Toscana
SPAGNA, DOCUMENTO DEI VESCOVI SU OBIEZIONE DI COSCIENZA AI MATRIMONI GAY
È nostro dovere parlare con chiarezza quando in Spagna si pretende di fare una retromarcia sulla strada della civiltà con una disposizione legale senza precedenti e gravemente lesiva dei diritti fondamentali del matrimonio e della famiglia, dei giovani e degli educatori affermano i Vescovi spagnoli in una nota del Comitato Esecutivo della Conferenza Episcopale Spagnola, emessa il 6 maggio, con il titolo «Sull’obiezione di coscienza davanti ad una legge radicalmente ingiusta che corrompe l’istituzione del matrimonio». I Vescovi qualificano la nuova definizione legale che il Parlamento vuole dare al matrimonio come una flagrante negazione di dati antropologici fondamentali ed un autentico sovvertimento dei principi morali più basilari di ordine sociale.
Di fronte all’eventuale approvazione imminente di una legge ingiusta – affermano i Vescovi dobbiamo parlare nuovamente delle conseguenze che comporterebbe questo nuovo passo. Secondo i Vescovi questa normativa corrompe l’istituzione del matrimonio ed è in realtà una falsificazione legale del matrimonio che provocherà enorme danno tra i bambini adottati da queste coppie.