Toscana

SRI LANKA, ATTENTATO SUICIDA, COLOMBO CONTRATTACCA MA CONFERMA COLLOQUI

In risposta all’attentato suicida che ieri, nei pressi di Habarana, ha fatto 103 morti e 150 feriti tra i militari della marina, aerei dell’aviazione cingalese hanno bombardato una base dei ribelli tamil nel nord paese distruggendola completamente; lo ha comunicato il ministro della Difesa di Colombo precisando che l’attacco è avvenuto ieri sera a Puthukuddierippu, pochi chilometri a sudest della penisola di Jaffna. Secondo il sito web ‘TamilNet’ vicino alle ‘Tigri per la liberazione della patria tamil’ (Ltte), l’aviazione avrebbe colpito invece un insediamento di nove abitazioni civili uccidendo due bambini e ferendo altre 15 persone. Come spesso accade negli scontri tra governativi e ribelli, non è possibile avere riprove indipendenti sul bilancio delle vittime e l’esito dell’operazione.

Oggi il governo di Colombo ha confermato il suo impegno a partecipare ai colloqui di pace fissati a Ginevra alla fine del mese, nonostante l’attentato di ieri. “Non c’è nessun ripensamento” ha detto a fonti di stampa internazionali Palitha Kohona, capo del Segretario per la pace, l’organismo che coordina i negoziati da parte governativa. “Il presidente ha ribadito che andremo avanti con i colloqui. Comunque, risponderemo agli attacchi e prenderemo azioni contro i ribelli ma andremo ai colloqui”.

La settimana scorsa, dopo forti pressioni dei paesi donatori del processo di pace, le parti hanno accettato di incontrarsi in Svizzera il 28 e 29 ottobre prossimo, ma le dichiarazioni sono state seguite da un’intensa battaglia nel nord con 132 soldati uccisi e 22 ribelli e dall’attentato di ieri, uno dei più gravi della serie di attacchi suicida condotti dalle Ltte dall’inizio della guerra nel 1982. Misna