Toscana

SRI LANKA, DOPO SCONTRI E VITTIME CIVILI, APPELLO DI ANNAN PER FINE VIOLENZE

Deplorando “le molte vittime civili causate dale continue ostilità tra le forze governative e le Tigri per la liberazione della patria tamil (Ltte)”, il segretario generale dell’Onu Kofi Annan ha invitato le parti a “compiere ogni sforzo per riprendere il processo di pace il più presto possibile” e a “porre fine alla spirale di violenze”. Annan – ha detto il suo portavoce Stéphane Dujarric – è “sempre più preoccupato per l’aumento di perdite di vite umane nel conflitto di lunga data in Sri Lanka”, che dal 1972 ha provocato almeno 60.000 morti civili e militari, di cui 3.300 dall’inizio di quest’anno. “Il sangue versato – si legge ancora nel comunicato – rende molto più difficile il placarsi delle divisioni profonde del paese”.

L’appello è giunto nello stesso giorno in cui due tamil sono stati uccisi in due episodi isolati nel nord del paese, a Jaffna e a Vavuniya, poco dopo l’assassinio a Colombo dell’autorevole parlamentare dell’Alleanza nazionale tamil (Tna) Nadarajah Raviraj, il secondo esponente del partito ucciso quest’anno. Un “atto codardo e atroce” da parte di “quanti si oppongono al dissenso e al pluralismo politico in una società democratica” lo ha definito il presidente Mahinda Rajapakse, mentre il capo delle Ltte ha onorato Raviraj attribuendogli il titolo di ‘Mamanithar’, ossia ‘grande uomo’.Misna