Toscana

SRI LANKA, ESPLOSIONI CON NUMEROSE VITTIME CIVILI

Sarebbero almeno 17 le vittime di un un’esplosione – la seconda della giornata – a otto chilometri a sud-est dalla capitale Colombo, nella zona commerciale di Nugegoda, di fronte ad un negozio di abbigliamento. La dinamica dei fatti non è ancora chiara: secondo alcune fonti, l’ordigno sarebbe stato nascosto a bordo di un triciclo o all’interno dell’edificio; altre parlano di un’attentatrice suicida che si sarebbe fatta esplodere ad un controllo di sicurezza. L’attentato viene attribuito ai ribelli separatisti delle Tigri per la liberazione della patria tamil (Ltte), che finora non ha rivendicato. Poco prima, un attentato attribuito ad una donna attentatrice appartenente alla ‘Tigri’ aveva ucciso un segretario ministeriale nei pressi del dicastero della Protezione sociale. Negli ultimi giorni è salita la pressione militare contro i ribelli nel nord dell’isola; ieri un bombardamento aereo aveva parzialmente distrutto a Kilinochchi (nord) la radio ‘Voice of Tigers’ : un bilancio riferito oggi dal ‘Free media movement’ parla di nove morti, cinque impiegati dell’emittente e quattro civili, tra cui una ragazza di 14 anni; altri dieci civili sarebbero rimasti feriti. Sempre ieri, secondo fonti tamil, 11 bambini e due adulti erano stati uccisi in un attacco nella provoncia di Vanni. In un discorso pronunciato ieri sera, il capo delle ‘Tigri’ Vellupillai Prabhakaran (o Pirapaharan) ha accusato la comunità internazionale di responsabilità nella rottura del processo di pace, in particolare per non aver condannato la politica militare del governo contro il movimento tamil.Misna