Toscana

SRI LANKA, SCONTRI TRA ESERCITO E RIBELLI, SITUAZIONE INSOSTENIBILE PER I CIVILI

Sarebbe di almeno 10 ribelli e due soldati uccisi il bilancio di nuovi combattimenti avvenuti stamani nella penisola di Jaffna, nell’estremo nord dello Sri Lanka. Lo riferiscono fonti governative, secondo le quali i militari di Colombo avrebbero lanciato una vasta offensiva contro posizioni delle ‘Tigri per la liberazione della patria tamil’, distruggendo 10 bunker. Fonti vicine ai separatisti di etnia tamil, invece, riferiscono oggi bilanci di combattimenti verificatisi ieri nelle zone di Mannar, Vavuniya e Ma’nlaa’ru, sostenendo di aver respinto attacchi dell’esercito e inflitto “pesanti perdite” ai militari. “La situazione sta diventando insostenibile per la popolazione civile, intrappolata nella violenza tra le due parti: scontri, bombardamenti, esplosioni, uccisioni mirate sono all’ordine del giorno” ha detto alla MISNA un’esponente della Caritas, che nel nord del paese tenta di fornire assistenza ai numerosi sfollati. “Molti cercano riparo presso le chiese – ha sottolineato l’agente umanitario chiedendo di conservare l’anonimato – dove sperano di essere risparmiati dalle violenze; l’insicurezza rende difficile il lavoro del nostro personale, che rischia la propria vita. Per i civili, il cibo comincia a scarseggiare, i prezzi dei beni di prima necessità sono aumentati e il trasporto è diventato problematico”.Misna