Toscana

STRISCIA DI GAZA, AL 13° GIORNO DI GUERRA, ANCHE RAZZI DAL LIBANO

Razzi lanciati all’alba dal sud del Libano in territorio israeliano, appena al di là del confine – apparentemente un totale di cinque nei presi di Nahariya e la risposta dell’artiglieria di Israele in direzione del punto di lancio hanno appena aggiunto ulteriori dosi d’angoscia alla crisi mediorientale giunta al 13° giorno. Fonti israeliane segnalano due feriti. Raafat Morra, portavoce di Hamas in Libano, ha detto a organi di stampa internazionali che non sa a chi attribuire il lancio e precisa che Hamas effettua lanci solo dalla Striscia di Gaza. Nahariya, fondata negli poco più di 70 anni fa da ebrei giunti dalla Germania, conta circa 50.000 abitanti ed è nota come spiaggia e centro tennistico. Poco dopo l’alba, razzi lanciati da Gaza raggiungevano, sembra senza apprezzabili conseguenze, Ashdod e Ashqelon, sulla costa mediterranea meridionale di Israele. Nella Striscia di Gaza, dopo una presunta ‘tregua umanitaria’ di tre ore – durata ieri in effetti appena 15 minuti, secondo alcuni testimoni – nella notte è sembrata intensificarsi l’azione bellica israeliana e le vittime palestinesi (di sicuro ormai più di 700) continuano ad aumentare; secondo l’emittente americana Cnn,il 45% sarebbero donne e bambini. Mentre continuano a intrecciarsi intricate missioni diplomatiche internazionali – un incontro importante dovrebbe svolgersi oggi al Cairo – il Consiglio di sicurezza dell’Onu, dopo l’ultimo mancato accordo di ieri su un qualsiasi documento(se ne esaminano due), si riunisce oggi ancora una volta in un clima di pessimismo.Misna