Toscana

STRISCIA DI GAZA, PALESTINESE UCCISO A HEBRON, ALTRI SVILUPPI POLITICI

Un ragazzo palestinese è stato ucciso oggi dall’esercito israeliano a Hebron in Cisgiordania, durante una manifestazione pacifica contro l’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza; secondo fonti locali e testimoni, Mos’ab Da’nah, di 15 anni, è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco mentre partecipava a una marcia contro l’operazione ‘piombo fuso’. Intanto a Gaza, migliaia di persone hanno presenziato ai funerali di Said Siyyam, ex-ministro dell’Interno del governo di Hamas, ucciso ieri in un bombardamento in cui hanno perso la vita almeno nove persone. Continuano i combattimenti casa per casa nel campo profughi di Shati, lungo la zona costiera della città di Gaza; le forze israeliane sembrano invece aver abbandonato il rione di Tel al-Hawa, teatro ieri di intensi bombardamenti che hanno colpito l’ospedale ‘Al Quds’ della Mezzaluna rossa. Sul fronte diplomatico si moltiplicano le iniziative per un cessate-il-fuoco: il Segretario Generale dell’Onu Ban Ki-moon ha rinnovato l’appello a sospendere le ostilità mentre a Doha, in Qatar, un vertice d’emergenza a cui partecipano Siria, Libano, Sudan, Iran e i vertici di Hamas, Jihad Islamica e Fronte popolare per la Liberazione della Palestina (Fplp) – ma in cui sono assenti Egitto e Arabia Saudita – ha sottolineato le differenze all’interno del mondo arabo, incapace di assumere una posizione unitaria anche di fronte al drammatico conflitto in corso. “A Gaza è in gioco in futuro dell’intera regione, non solo della Palestina” ha detto il presidente siriano Bashar al Assad, invitando i paesi arabi a “chiudere le loro ambasciate e sospendere le relazioni con Israele”. Altri paesi arabi, come Egitto, Arabia Saudita, Giordania ed Emirati arabi Uniti partecipano domani in Kuwait a un incontro di natura economica che finirà con il trattare soprattutto di Gaza. alla luce degli eventi di Gaza. Da Rabat, il re del Marocco Mohammed VI ha denunciato il tentativo da parte di alcuni paesi di “creare zone di influenza esclusive” senza salvaguardare gli interessi della comunità araba. Il monarca ha sottolineato che “le responsabilità di quanto accade a Gaza, oltre che su Israele, dovrebbero ricadere sulle coscienze dei capi di stato arabi e quelle del mondo intero”.Misna