Toscana

SUDAN: CARITAS ITALIANA, SERVE UNA STRATEGIA PER COINVOLGERE LE COMUNITÀ LOCALI E REINSERIRE GLI SFOLLATI

“È necessario che la comunità internazionale abbia una strategia di sviluppo nel lungo periodo che coinvolga le comunità locali. Una delle sfide più grandi è il ritorno degli sfollati e dei rifugiati – oltre 4 milioni –, il loro pacifico reinserimento nella comunità di appartenenza e l’avvio di un’attività che permetta loro di dipendere sempre meno dagli aiuti umanitari”. Questi i suggerimenti di un operatore di Caritas italiana che ha appena visitato la cittadina e la zona intorno a Rumbek, capitale provvisoria del Sud Sudan. Dopo l’accordo di pace siglato di recente a Nairobi, racconta, “la gente è felice, piena di speranza per il futuro, ma anche confusa: non si rende ancora conto di come e se questo accordo cambierà la loro vita. La firma è solo un punto di partenza, la pace dovrà essere costruita ogni giorno e il percorso sarà in salita”.

In questo contesto la Caritas italiana sta avviando una serie di progetti in collaborazione con alcune diocesi del Sudan nell’ambito dell’istruzione, sanità di base, acqua, formazione della società civile sul tema dei diritti, processi di riconciliazione e sviluppo socio-economico, con un’attenzione particolare alle donne. Intanto però nel Darfur numerosi scontri hanno coinvolto tutte le parti in conflitto. La popolazione è costretta a fuggire da un campo per sfollati ad un altro in cerca di protezione e le organizzazioni umanitarie fanno molta fatica a distribuire gli aiuti. Pur con grande difficoltà continua l’impegno della rete internazionale Caritas in collaborazione con Action by Churches Together, network delle chiese ortodossa e protestante, per cercare di alleviare le sofferenze dei quasi due milioni di sfollati. L’intervento previsto per tutto il 2005, con un impegno complessivo di 19 milioni di euro, ha fino ad oggi già raggiunto 115.764 persone nel Sud Darfur, e 271.890 nel Darfur dell’ovest.

La Campagna italiana per la pace e i diritti umani in Sudan, di cui Caritas italiana fa parte, sta intanto organizzando a Milano il 18 e 19 marzo prossimi un Forum internazionale intitolato “Quale pace per il Sudan? La parola alla società civile”. Sir