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SUDAN, CONSIGLIO SICUREZZA ONU APPROVA SANZIONI PER DARFUR
Con 12 voti a favore e 3 astensioni (Algeria, Cina e Russia) il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione presentata dagli Stati Uniti per cercare di arginare la violenta crisi in atto nella vasta regione occidentale del Darfur, teatro da oltre due anni di scontri armati e di una grave situazione umanitaria. La risoluzione approvata prevede la costituzione di un Comitato speciale per controllare l’embargo di armi e informare su eventuali violazioni del divieto; inoltre dovrà controllare e approvare gli spostamenti di uomini e mezzi militari sudanesi nella regione. Il testo prevede che il Segretario generale dell’Onu stabilisca un gruppo di esperti, con base ad Addis Abeba; inoltre, prevede il divieto di ingresso nella regione per tutte le persone o i gruppi stimati in grado di porre in essere azioni che possano compromettere il processo di pace o la stabilità nella regione. Questi individui o gruppi dovranno essere individuati dal comitato, che potrà decidere di applicare sanzioni finanziarie ed economiche fino al congelamento di tutti i loro averi oltre che di limitare la loro libertà di spostamento.
Da mesi ormai il massimo organo decisionale delle Nazioni Unite è spaccato proprio su chi debba giudicare i crimini commessi nella vasta e remota regione occidentale sudanese. Da una parte i Paesi dell’Unione Europea e la stessa Commissione d’inchiesta per il Darfur voluta dalle Nazioni Unite hanno chiesto che sia la Corte penale internazionale (Cpi) a gestire eventuali processi, dall’altra Washington – non volendo legittimare la Corte internazionale al cui lavoro si oppone da tempo – continua a rifiutare un tribunale internazionale, preferendo invece un tribunale ‘ad hoc’ per il Sudan. In attesa che la diplomazia internazionale si sblocchi, la situazione in Darfur continua a essere estremamente critica per la popolazione locale e per gli operatori umanitari che stanno cercando di contenere un’emergenza umanitaria di vaste proporzioni. (Misna)