Toscana

Sanità, assessore Saccardi a ministro Speranza: bene rimodulare ticket, in Toscana già fatto

“Di fronte a un provvedimento governativo del 2011 che imponeva il superticket- ricorda l’assessore Saccardi- la Toscana fece la scelta di graduare il ticket sui farmaci e il ticket aggiuntivo sulla specialistica ambulatoriale in base a quattro fasce di reddito, proporzionate al reddito familiare fiscale o, in alternativa, all’indicatore Isee”.

Questa decisione, rimarca, “ha consentito all’81% dei toscani di essere esenti dal ticket aggiuntivo. E anche gli utenti appartenenti alle fasce economiche non esenti dal ticket aggiuntivo pagano ticket più che sostenibili per ricetta, che variano da 37 a 54 euro”.

La Toscana, rivendica ancora Saccardi, “é l’unica Regione che permette di avvalersi anche dell’Isee per l’attestazione della fascia economica di appartenenza. Inoltre, dallo scorso primo aprile, la Toscana ha abolito il contributo di 10 euro per la digitalizzazione, fino a quella data dovuto da tutti gli utenti per le prestazioni specialistiche di diagnostica per immagini: un contributo che ci sembrava ormai anacronistico, per questo abbiamo deciso di abolirlo”.

Infine, fa notare l’assessore, “in Toscana sono esenti da ticket per le prestazioni specialistiche ambulatoriali i lavoratori disoccupati, in cassa integrazione o in mobilità, e i loro familiari a carico”.