Toscana

Scuola: Toscana; Giani, vogliamo almeno 50% Dad a superiori

“I provvedimenti – ha precisato Giani – non riguarderanno il primo anno delle superiori”, chi va alle elementari e medie “e contemporaneamente non riguarderanno il quinto anno perché vi è l’esame di maturità davanti. Ma per chi è in seconda in terza e quarta vogliamo, come già avvenuto in altre regioni italiane, determinare una sorta di scaglionamento fra le persone: penso a un periodo di due mesi, da qui a Natale, per vivere in modo misto la presenza fisica in classe e la distanza. Per organizzare tutto questo abbiamo bisogno della collaborazione delle autorità scolastiche”.

Per rafforzare l’attività di tracciamento dei casi di Covid arriverà “personale da reclutare in modo straordinario, anche fra studenti dell’ultimo anno di medicina e di infermieristica”. “Stiamo operando una serie di rafforzamenti importanti – ha aggiunto Giani – per arrivare a reperire 1.500 postazioni in alberghi sanitari, e sviluppare contemporaneamente e la centrale di tracciamento che sarà una per ciascuna delle tre Asl”.Inoltre, ha sottolineato il governatore, “vogliamo dare più forza al centro di coordinamento delle Asl riguardo alle varie attività di intervento sul Covid”.In tema di rapporto con i Comuni, Giani ha affermato che la Regione “sarà di supporto” in caso di eventuali ordinanze restrittive “fornendo tutti i dati da un punto di vista epidemiologico” che “poi consentano ai sindaci di valutare se fare questi provvedimenti di chiusura”.

“Per i negozi, per i grandi centri commerciali, prima di prendere un provvedimento voglio la concertazione con le associazioni di categoria: le incontreremo martedì per definire come arrivare al contingentamento nei grandi centri commerciali”. “Dobbiamo arrivare – ha spiegato Giani – a un contingentamento, con una persona per famiglia: le modalità con cui possono entrare, le modalità con cui all’interno dei grandi centri commerciali si possono evitare assembramenti, sono cose che vogliamo concertare proprio per dare una possibilità poi di gestirle insieme ai proprietari, ai gestori di questi centri”.