Toscana

Scuola, il Governo impugna la legge toscana sulle mense. La Regione non ci sta

“Trovo incomprensibile- afferma l’assessore all’Agricoltura Marco Remaschi- l’atto del governo per una legge che rafforza la qualità e la salubrità delle produzioni alimentari destinate alle mense scolastiche e quindi ai nostri bambini”.

La norma incentiva l’introduzione di prodotti a chilometri zero nelle mense scolastiche.

“La legge- prosegue- vuol sostenere il mangiare buono, fresco, sano nelle nostre scuole: i prodotti di filiera corta, certificati e trasformati all’interno del territorio regionale, vanno in questa direzione. Inoltre questi prodotti, proprio perché vengono dal territorio, ci danno maggiori garanzie di freschezza e, per la vicinanza alla destinazione, diminuiscono l’inquinamento causato dai mezzi di trasporto”.

Alla Regione sfugge il senso della impugnazione anche alla luce del fatto che la legge non prevede finanziamenti a soggetti o comparti economici: “La giunta finanzia ‘progetti pilotà- ricorda- presentati dai Comuni. In questi progetti deve essere previsto l’utilizzo, nella preparazione dei pasti, di almeno il 50% di prodotti a chilometro zero e il varo di iniziative di informazione e sensibilizzazione: l’utilizzo di questi prodotti deve essere affiancato da un’azione di educazione e responsabilizzazione alimentare”.