Toscana

Scuola. Firenze, la destra si prende le superiori, sua la consulta

«Tutto per la patria. La destra avanza, si radica e vince». Casaggì si prende la guida della Consulta provinciale degli studenti di Firenze, l’organismo istituzionale che rappresenta le scuole superiori. Diciottomila voti, 32 eletti (su 58), tra cui il nuovo presidente, il diciottenne Mattia Micunco. «Dopo le vittorie toscane di Prato e Pistoia, è toccato a Firenze. Un risultato storico: nella Firenze di Renzi e dei centri sociali, 18.000 studenti scelgono Casaggì – Azione Studentesca e consegnano la Consulta provinciale alla destra identitaria», sottolineano da Casaggì Firenze. «Una vittoria schiacciante- continuano-, che ha permesso di quadruplicare la lista dei “Giovani democratici” e di doppiare quella di “Firenze antifascista” animata da collettivi e centri sociali».

Per Casaggì il voto rappresenta «la fine di un’egemonia: oltre agli istituti tecnici, infatti, sono stati espugnati alcuni dei licei che rappresentavano le roccaforti storiche dell’estrema sinistra». Il programma di mandato, spiega la compagine di maggioranza, «è chiaro e semplice: grande attenzione all’edilizia scolastica, allo sport e ai trasporti, con una forte critica dell’alternanza scuola-lavoro, della “Buona Scuola” e dell’operato del ministro Fedeli».