Toscana

Shalom, con la vendita del pane 18 mila euro ai progetti in Burkina Faso

Un contributo che andrà a sostenere i numerosi progetti dell’associazione in Burkina Faso, fra questi, i tre panifici realizzati in Burkina Faso anche grazie al contributo della Fondazione Il Cuore si scioglie: Il primo panificio, quello di Loumbila, ha consentito di sostenere l’orfanotrofio adiacente in cui sono ospitati circa 200 bambini. Con il secondo, di Fada N’Gourma, è stato possibile costruire un centro di formazione e avviamento a lavoro. Il terzo panificio di Koupela, inaugurato lo scorso anno, ha a suo fianco una scuola materna per le bambine aperta ai bambini di Koupela e dei villaggi limitrofi e sostenuta anche con i proventi del panificio stesso.

Il Pane Shalom è una baguette intrecciata, con i semi di sesamo, ed è stato messo in vendita 5 anni nei punti vendita della Cooperative dove ha avuto subito un grande successo fra soci e consumatori. Il suo nome, pane della pace, è qualcosa di più di una semplice promessa: è il simbolo del riscatto di intere comunità locali. È nato in Burkina, a Loumbila, nel primo panificio realizzato dal Movimento Shalom e Unicoop Firenze dove ben presto è diventato il prodotto più venduto, perché piace molto e si conserva bene.

La sfida di sviluppare il continente africano non finisce qui e, anzi, si amplia con un nuovo progetto che sorgerà in Benin, nel villaggio di Lokossa, dove presto verrà realizzato il quarto panificio con attiguo un orfanotrofio per 40 bambini abbandonati o soli.

«Davvero questo è il pane aiuta il pane – ha dichiarato don Andrea Cristiani, fondatore di Shalom -perché dona pane e vita a tante persone. Il nostro ringraziamento va alle migliaia di persone che hanno acquistato il Pane Shalom grazie al quale riusciamo ad aiutare tante persone più sfortunate di noi; grazie anche a Unicoop Firenze e alla Fondazione Il Cuore si scioglie che ci hanno dato questa possibilità, nella speranza che questo pane Shalom continui a essere fonte di solidarietà».