Toscana

Shelbox: i dipendenti da Papa Francesco con il card. Betori

I due pullman, formati dagli operai e le loro famiglie, hanno raggiunto questa mattina piazza San Pietro per poter condividere la loro drammatica situazione anche con Papa Francesco, al quale avevano scritto una lettera qualche tempo fa, in cui raccontavano le vicende che si sono succedute negli ultimi mesi, in particolare dopo il fallimento e la conseguente chiusura della storica fabbrica, che ha lasciato senza un posto di lavoro la maggior parte dei dipendenti. L’incontro è stato particolarmente emozionante per i partecipanti, soprattutto per le parole di appoggio e conforto che il Santo Padre ha indirizzato direttamente a loro, ammonendo le istituzioni affinché, in futuro, possa essere fatto «ogni sforzo possibile da parte delle competenti istanze, perché il lavoro, che è sorgente di dignità, sia preoccupazione centrale di tutti».

«Dal 9 gennaio 2013 stiamo presidiando in modo permanente quella che per noi è la NOSTRA AZIENDA» raccontano gli operai nella loro lettera al Papa, segno della volontà di non arrendersi a questa situazione di grave difficoltà, soprattutto economica, in cui vivono, ormai da mesi, decine di famiglie. Con il gruppo erano presenti anche il sindaco di Castelfiorentino Giovanni Occhipinti, don Giovanni Momigli, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Firenze, e il cardinale Giuseppe Betori, che ha potuto conoscere di persona la realtà della Shelbox durante la visita pastorale svolta nel febbraio 2013 e che si è personalmente adoperato per l’organizzazione di questo incontro.