Toscana

Siena, Prefettura e Mps ricordano la Grande Guerra con gli studenti

Dopo la visione del filmato, prenderanno la parola il prefetto di Siena Renato Saccone, il presidente del Monte dei Paschi Alessandro Profumo e l’autore dell’audiovisivo. Il documentario – della durata di 60 minuti – racconta cosa successe a Siena dal 1914 al 1919, non tralasciando di descrivere anche particolari episodi che ebbero come protagonisti i soldati senesi al fronte.

Nel video si parla degli scontri tra neutralisti ed interventisti, dell’attività dei comitati sorti in tutta la provincia per aiutare le famiglie dei richiamati, dell’assistenza ai soldati feriti e mutilati prestata negli ospedali, dell’arrivo di migliaia di profughi dalle terre irredente prima e da quelle occupate dal nemico poi, della disfatta di Caporetto, dell’impiego dei prigionieri austroungarici nelle aziende senesi, dei problemi nelle campagna per l’assenza dei contadini, dei festeggiamenti per la Vittoria etc. 

Particolare attenzione è rivolta anche al mondo delle contrade di Siena e al Monte dei Paschi (l’istituto di credito ebbe 4 caduti su 90 richiamati, elargì migliaia di lire ai comitati di assistenza e fu protagonista nella raccolta di denaro per la sottoscrizione del Prestito nazionale di guerra).

Il documentario mostra centinaia di documenti d’archivio, di giornali e di fotografie d’epoca. Le immagini relative alle trincee e alla vita di guerra  provengono esclusivamente da archivi di famiglie senesi (in primis Bargagli Petrucci e Mocenni) per sottolineare anche in questo caso il punto di vista “provinciale”.

Per raccontare le storie dei soldati della provincia di Siena (seimila non ritornarono alle loro famiglie) Guerranti ha intervistato storici e discendenti, si è recato nei luoghi delle trincee (nei dintorni di Gorizia, sull’Altipiano di Asiago…) nei Comuni del Veneto “gemellati” con Siena, in Grecia dove ha rintracciato tombe di caduti senesi.

Il video è stato realizzato grazie alla collaborazione dei seguenti Archivi pubblici e privati: Archivio di Stato di Siena, Archivio fotografico “Malandrini” presso Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Archivio fotografico “Massarelli” presso Biblioteca comunale di Siena, Archivio storico Arciconfraternita di Misericordia di Siena, Archivio storico Università degli Studi di Siena, Archivio storico Banca Monte dei Paschi di Siena, Biblioteca Archivio Calamandrei di Montepulciano, Archivio Palazzo Piccolomini di Pienza presso Società di Esecutori di Pie Disposizioni onlus, fondi Periodici e Rari presso Biblioteca comunale di Siena.

Le famiglie che hanno concesso fotografie scattate dai parenti al fronte ed altro materiale sono: Bargagli Petrucci, Mocenni, Grottanelli de’ Santi, Bichi Ruspoli Forteguerri, Betti, Cinotti, Benedetti, Barni, Goretti e Costantini.