Toscana

Siena, anteprima della «Guida vini Veronelli 2016» con la Toscana sempre protagonista

E la Toscana primeggia in questa guida, comparendo in tutti i premi e potendo contare su bel 100 vini tra i «Super Tre stelle 2016». Solo il Piemonte si avvicina con 74 vini mentre tutte le altre regioni sono ben distanziate (il Veneto ne ha 23, il Trentino 5, la Sicilia 11, la Puglia 8, la Lombardia 10…).

Edita dal Seminario Permanente Luigi Veronelli, la «Guida Oro I Vini di Veronelli 2016», pietra miliare della cultura gastronomica, sarà disponibile nelle librerie di tutta Italia a partire da giovedì 22 ottobre, confermandosi un vademecum irrinunciabile per i professionisti e gli appassionati che desiderino conoscere in profondità le eccellenze enologiche del Bel Paese.

Nel corso della presentazione sono state illustrate le novità dell’edizione 2016 alla presenza di giornalisti, produttori, operatori e appassionati, compresi i nomi dei dieci «Sole 2016», vini che la redazione ha inteso portare all’attenzione dei lettori per originalità e valore. Dieci, straordinarie produzioni che gli ospiti hanno potuto degustare partecipando al banco d’assaggio allestito nella splendida corte coperta del Grand Hotel. Tra queste, il Chianti Classico Riserva 50 Vendemmie 2012 Castello di Monsanto (Barberino Val d’Elsa, Firenze), una new entry anche tra i «Super Tre Stelle».

«Per l’edizione numero XXVIII, con l’obiettivo di rendere ancora più preziosi e significativi i riconoscimenti, – ha dichiarato il direttore del Seminario Veronelli, Andrea Bonini – abbiamo innalzato a 94/100 il punteggio minimo richiesto per l’assegnazione delle Super Tre Stelle e abbiamo dimezzato il numero dei Sole, «premi speciali» della nostra Guida. I dieci Sole 2016, comunicati durante la presentazione di Siena, sono stati assegnati a vini straordinari che non per forza hanno conseguito un punteggio elevato in degustazione: sono, piuttosto, testimonianze esemplari dell’intelligenza, della creatività e della dedizione che i vignaioli italiani pongono quotidianamente nel proprio lavoro».

Per la prima volta, inoltre, sono stati premiati i «Migliori Assaggi», cinque vini che – uno per tipologia – hanno ottenuto in assoluto il giudizio più elevato tra gli oltre 15 mila presenti in questa edizione. Rarità che gli ospiti hanno avuto il piacere di assaggiare nel corso del Top Five Lunch in abbinamento al prezioso menu creato da Luca Ciaffarafà, Executive Chef del Grand Hotel Continental. Per la tipologia vini spumanti, Miglior Assaggio 2016 è il Franciacorta Riserva Cuvée Annamaria Clementi 2006 di Ca’ del Bosco (Erbusco, Brescia), tra i vini bianchi il riconoscimento va, invece, all’Alto Adige Terlaner I Grande Cuvée 2012 della Cantina Terlano (Terlano, Bolzano), mentre il Memorie Sicilia Rosato 2010 dell’azienda Fondo Antico (Trapani) è il migliore tra i vini rosati. Per la tipologia dei vini rossi il premio va al Solaia Toscana 2012 dei Marchesi Antinori (Firenze), infine nella tipologia vini dolci o da meditazione Miglior Assaggio 2016 è il Marsala Superiore Riserva Semisecco Aegusa 1964 di Florio (Marsala, Trapani).