Toscana

Sindacati, Recce (Cisl Toscana): “Vergognosa speculazione sui costi mette a rischio famiglie, lavoro e imprese”

“L’aumento dei costi di energia e materie prime, in parte dovuto alla riduzione delle importazioni di gas e greggio dalla Russia, ma soprattutto a una vergognosa speculazione finanziaria, sta determinando un forte impatto sociale sui redditi delle famiglie, sull’occupazione, le imprese e lo sviluppo della Toscana, che oggi sono a rischio.” E’ l’allarme lanciato dal segretario generale della Cisl Toscana, Ciro Recce, nella relazione che ha aperto i lavori del XIII° Congresso regionale del sindacato, in corso oggi e domani a Vaglia, in provincia di Firenze.“Nonostante gli interventi del governo – ha proseguito Recce – l’inflazione, frutto anche di scelte energetiche che hanno tenuto conto di troppi no, rimane alta e continua a ridurre notevolmente il potere di acquisto dei lavoratori e dei pensionati.” Questo “insieme alle difficoltà causate dalla pandemia sta accentuando le disuguaglianze”, che “rivelano una malattia sociale”.A proposito della guerra, Recce ha ribadito la scelta della Cisl: “di fronte a una strage di questa natura non ci possono essere perplessità, per questo non abbiamo aderito e non aderiremo a manifestazioni che si presentano con messaggi non chiari, ambigui, che vogliono mantenere un’equidistanza tra chi è vittima e chi è carnefice.”Il segretario Cisl ha parlato anche dell’importanza dell’istruzione e formazione per arginare le disuguaglianze e offrire più strumenti ai lavoratori, a fronte di un mercato del lavoro “che si sta evolvendo a velocità vertiginosa”, con un’occupazione che “è aumentata, ma è sempre più precaria, instabile e ha penalizzato prevalentemente i giovani e le donne. Un’occupazione che non è quella di cui abbiamo bisogno.” Fondamentali in questa prospettiva le politiche attive: “In Toscana – ha detto Recce – abbiamo condiviso le linee guida del nuovo Patto per il lavoro, che insieme al programma GOL ci consentirà di creare un sistema di politiche attive che contribuirà a migliorare le competenze, formare, qualificare, riqualificare, per chi cerca lavoro, chi lo ha perso e chi rischia di perderlo e per superare quel gap di competenze che il mercato richiede.”A proposito di sicurezza sul lavoro, Recce ha sottolineato che “le norme ci sono, ma non è sufficiente avere buone leggi se non si ha la capacità di farle rispettare. Bisogna smetterla di risparmiare a scapito della sicurezza, non può esserci crescita economica e sociale senza difendere e valorizzare il lavoro sicuro.”Per il Pnrr, Recce ha spiegato che la Cisl vuole “essere insieme alla Regione protagonista delle scelte, dello sviluppo, del cambiamento, migliorando e aggiornando il patto per lo sviluppo, che con chiarezza definisca risorse, priorità, progetti, tempi di realizzazione.” In questo quadro la Cisl “apprezza il progetto presentato qualche settimana fa dalla Regione al ministro Speranza per la sanità, basato su più case di comunità con l’obiettivo di avvicinare la sanità pubblica ai cittadini”, ma sottolinea che “è anche necessario sapere come saranno gestite, con quale personale” visto che “in Toscana mancano infermieri, personale sanitario e ci sono sempre meno medici di base”.Le infrastrutture poi che “sono una precondizione per la ripresa”, ma “in Toscana non sono in grado di soddisfare in modo adeguato le esigenze espresse dai vari settori economici, dai cittadini e dai flussi turistici”; per questo, ha detto il segretario Cisl rivolto alle istituzioni, “è l’ora di imporsi per far completare le opere finanziate, accelerare la programmazione e ottenere la copertura economica di tutte le altre. La politica deve cambiare passo, ha il compito di decidere e le chiediamo di non fare marcia indietro sulle grandi opere.”La Cisl Toscana anche nel 2021 ha aumentato i propri iscritti, superando quota 227mila, con il 59% di iscritti attivi (a fronte del 41% di pensionati); per i prossimi anni Recce ha annunciato “investimenti sul territorio, per un sindacato che vuole avvicinarsi ancora di più alle persone, nei luoghi di lavoro e nelle comunità locali” e un impegno straordinario verso i giovani, anche “con uno sforzo economico notevole per far crescere la nostra organizzazione, prestando una particolare attenzione agli under 35, che oggi rappresentano meno del 15% degli iscritti e invece devono trovare nella Cisl la loro casa.”Ai lavori di stamani hanno partecipato anche il segretario confederale Cisl Giorgio Graziani, la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, l’assessora regionale Serena Spinelli, i segretari generali di Cgil e Uil Toscana Dalida Angelini e Paolo Fantappiè, il prefetto di Firenze Valerio Valenti, il questore Maurizio Auriemma, il sindaco di Vaglia Leonardo Borchi, quello di Aulla Roberto Valettini, i rappresentanti di Upi, Acli, Mcl, Confindustria, Cna, Confartigianato, Confcooperative, Confesercenti, istituzioni e associazioni toscane.Nel corso dei lavori di oggi poi la testimonianza di due donne ha aperto il congresso all’attualità internazionale. Yuliya Yukno, attivista bielorussa, ha parlato della battaglia per la democrazia nel suo paese, i brogli delle elezioni 2020 e la dura repressione del regime di Lukashenko, attraverso la sua esperienza personale, costretta a fuggire dal proprio paese dopo aver conosciuto per due volte il carcere. Tamara Cvetković, ‘peace builder’ bosniaca ha raccontato la convivenza ancora precaria del paese della ex Jugoslavia, dove le ferite della guerra civile sono ancora aperte e la pace va costruita ogni giorno, superando la tensione tra etnie.Domani, Venerdì 25, il Congresso prosegue (dalle 9,30) con il dibattito. Ai lavori parteciperà dall’inizio anche il segretario generale nazionale Cisl, Luigi Sbarra, il cui intervento è previsto a fine mattinata. Prima di lui ci sarà la testimonianza di Oleksandra Bondarchuk, giovane mamma ucraina della provincia di Kiev, arrivata in Toscana da una settimana con la figlia di 2 anni e mezzo, mentre il marito è rimasto, come tutti gli uomini, a difendere l’Ucraina dall’invasione. Racconterà il suo paese sotto le bombe, le ore infinite alla frontiera, i tre giorni in pullman, l’accoglienza nella casa di una famiglia toscana.Nel pomeriggio lo scrutinio delle schede, l’insediamento del nuovo Consiglio Generale e l’elezione di segretario generale e Segreteria toscana.