Toscana

Sociale, Il Comune controllerà i servizi accreditati

di Fabio Lenzi

La nuova legge regionale sull’accreditamento dei servizi sociali attiverà un sistema di controlli su tutti i soggetti pubblici e privati che erogano servizi alla persona in regime di convenzione con il Comune, con la Asl o con la Società della Salute.

La scadenza per ottenere l’accreditamento è fissata dalla legge per il prossimo 21 settembre, da lì in poi i Comuni si attiveranno per controllare se effettivamente i soggetti accreditati posseggono tutti i requisiti richiesti dalla legge.

Chi controlla l’accreditamentoLa verifica del possesso dei requisiti avviene in modo diverso a seconda che si tratti di servizi erogati in strutture residenziali o semiresidenziali (Case di Riposo, Centri Diurni, ecc.) oppure di servizi domiciliari (ADI o SAD) o di altre tipologie di servizio (trasporti sociali, telesoccorso, ecc.).

Per le case di Riposo, i Centri Diurni e tutti gli altri servizi svolti in strutture, il controllo dei requisiti verrà effettuato dalle Commissioni Verifica Strutture delle ASL, che riceveranno da settembre in poi una formazione specifica, per poter poi svolgere correttamente questo nuovo compito loro affidato dalla legge.

Per tutti gli altri servizi sociali sarà invece direttamente il Comune a provvedere ai controlli, attraverso i propri funzionari o avvalendosi di altri soggetti.

Se la verifica riscontra problemiNel caso in cui dalla visita di verifica si riscontrino carenze o non idoneità rispetto ai requisiti richiesti, il Comune darà all’organizzazione un termine congruo per provvedere a risolvere le mancanze riscontrate. Il termine non potrà essere inferiore a 30 giorni.Se l’organizzazione non provvede agli adempimenti richiesti entro tale termine l’accreditamento viene revocato. Il sistema dei controlliL’accreditamento si ottiene contestualmente al deposito della dichiarazione attestante il possesso di tutti i requisiti di legge.

Il sistema dei controlli si attiva immediatamente dopo: per i servizi residenziali e semiresidenziali avviene entro 90 giorni dall’accreditamento a campione, ma tutte le strutture verranno comunque verificate entro un anno. Successivamente i controlli saranno invece biennali.

Per tutti gli altri servizi sociali il Comune può compiere entro 90 giorni, a campione, un primo controllo, successivamente comunque il controllo avverrà annualmente su tutti i soggetti accreditati.

Cosa viene controllatoI requisiti di accreditamento indicati dalla Regione investono tutte le principali aree di presidio della qualità organizzativa, sia sul lato della produzione che su quello della fruizione da parte degli utenti. L’organizzazione che vorrà accreditarsi dovrà sviluppare al suo interno un sistema di gestione che dimostri quanto concretamente si adoperi per garantire al cittadino servizi efficienti e di qualità. Dovrà inoltre dimostrare il pieno adempimento delle norme in materia di sicurezza e regolarità del lavoro, privacy, salvaguardia dell’ambiente e essere soggetto attivo nella promozione dei diritti di cittadinanza.

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