Toscana

Sociale, in Toscana disabili assunti con progetti a cooperative

Oggi in Regione sindacati, associazioni di rappresentanza delle imprese, agenzia regionale per l’impiego (Arti) hanno siglato un’intesa che consente alle aziende, da qui in avanti, di adempiere in parte (fino al 30%) all’obbligo di assunzione di lavoratori svantaggiati e disabili, affidando commesse a cooperative sociali.

La convenzione siglata, spiega l’assessore regionale al Lavoro, Cristina Grieco, “facilita l’inserimento delle persone con disabilità negli ambienti di lavoro e anche l’assolvimento degli obblighi di legge da parte delle imprese. Quindi- aggiunge- è davvero un passo in avanti e che ha come fine ultimo l’autonomia delle persone con disabilità”. L’obiettivo prioritario dell’accordo è riuscire a ottenere un inserimento pieno, tramite la stabilizzazione del rapporto di lavoro.

“Le imprese che hanno l’obbligo di impiegare soggetti disabili- fa sapere l’assessore Grieco- potranno nei casi di disabilità più grave, più problematici commissionare un servizio e il disabile potrà prestare la sua opera in una cooperativa”. In questo modo, specifica ancora, “potrà lavorare in un ambiente protetto, ma anche sviluppare quelle competenze che poi al termine del periodo del progetto gli consentiranno di inserirsi in modo attivo nell’azienda. È un bel progresso- conclude- per l’inclusione lavorativa e la vita autonoma delle persone con disabilità”.