Toscana

Solidarietà: a Natale torna il paniere solidale di Ant con i prodotti toscani

E’ il quarto anno dell’iniziativa e il regalo, anche stavolta, potrà tradursi in un aiuto prezioso per le persone più fragili e a rischio contagio Covid-19, come i pazienti oncologici. Ant in Toscana li assiste a domicilio dal 1997, gratuitamente.  

Il paniere solidale gode del patrocinio della Regione, con il sostegno di “Vetrina Toscana”, il progetto con cui Regione e  Unioncamere Toscana  promuovono ristoranti, botteghe alimentari e produzioni di qualità che esprimono l’identità del territorio e, valorizzando la cultura enogastronomico, agiscono anche come attrattore per il turismo. Partecipano all’iniziativa anche Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti. Nel paniere si potranno scegliere vino, olio, biscotti, miele, tartufo, marmellate e tanti altri prodotti ancora: tutte eccellenze agroalimentari e enogastronomiche locali che raccontano la ricchissima tradizione toscana, esempi virtuosi di responsabilità etica e sociale ma anche uno strumento di educazione alla corretta alimentazione.  Con una donazione minima di 20 euro sarà possibile portare a casa e regalare una graziose borsina in juta con quattro prodotti tipici del territorio e aiutare Ant a scongiurare il rallentamento delle proprie attività di assistenza domiciliare ai malati. Il Paniere delle Eccellenze è disponibile presso le delegazioni di Firenze, Prato e Massa Carrara e online all’indirizzo ant.it/store/toscana/. Si può prenotare inviando una mail  a delegazione.firenze@ant.it

“Mai come in questi mesi – sottolinea Leonardo Marras, assessore a turismo e commercio della Regione Toscana – c’è bisogno di solidarietà intesa nella sua accezione più ampia: tra le persone, verso chi è più debole o bisognoso, verso le attività produttive in difficoltà scegliendo di acquistare vicino a noi. In quest’ottica l’iniziativa della Fondazione Ant assume ancora maggior valore e trovo giusto che la Regione la sostenga anche quest’anno attraverso il coinvolgimento di Vetrina Toscana che spesso ha affiancato le produzioni agroalimentari toscane a campagne di solidarietà”.  “Gli operatori agro-alimentari della Toscana – aggiunge Stefania Saccardi, assessore all’agricoltura -rinnovano, anche quest’anno, il loro sostegno all’iniziativa di Ant. Ancor più convinti della necessità di concreti atti di solidarietà, parteciperanno in gran numero a questa bellissima iniziativa, mettendo a disposizione il frutto del loro lavoro tanto apprezzato dai cittadini toscani e non solo. Saranno donati prodotti che rappresentano le eccellenze della Toscana per bontà e varietà, rispetto delle tradizioni, qualità delle materie prime e dei processi produttivi, rispetto dell’ambiente e della qualità finale dei prodotti. Il cibo deve essere sempre considerato un fattore di benessere e salute, e l’impegno degli imprenditori agricoli e agroalimentari della Toscana va da sempre in questa direzione.” “E’ un’iniziativa lodevole che fa onore non solo alla Fondazione, ma a tutta la  Toscana solidale e delle eccellenze agroalimentari – conclude Simone Bezzini, assessore alla sanità –  Nonostante l’emergenza sanitaria in atto, la Fondazione ha fatto il possibile per dare continuità all’assistenza specialistica domiciliare  multidisciplinare alle persone malate di tumore grazie alla generosità di un territorio sempre sensibile e attento alle richieste di aiuto, che arrivano da più parti. Il cuore grande della Toscana si è distinto ancora una volta in una gara di solidarietà per alleviare la sofferenza di chi è costretto a confrontarsi con la malattia tumorale. Siamo di fronte a un esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni, enti, volontariato e aziende, per fare sentire meno sole le persone che soffrono a causa della malattia e verso le quali si intende esprimere in maniera concreta un autentico sentimento di profonda umanità e vicinanza”. 

“In questo 2020 che ha sconvolto tutte le nostre abitudini, la tradizione del Natale può trasformarsi in un aiuto concreto per chi soffre ogni giorno – commenta Raffaella Pannuti, presidente di Fondazione ANT – Con i nostri medici, infermieri e psicologi siamo accanto ai soggetti più fragili, ovvero le persone malate di tumore, i nostri anziani, le persone immunodrepresse e con patologie croniche, per difenderle dagli effetti devastanti della pandemia. Un semplice regalo di Natale quest’anno può fare davvero la differenza e consentirci di arrivare in tutte quelle case dove il bisogno di cura è urgente e quotidiano. E questo possiamo farlo anche grazie all’alleanza con enti e aziende che hanno donato per il Paniere delle Eccellenze, facendo sentire forte la propria attenzione verso la comunità in cui operano. Fondazione ANT può contare oggi in Toscana su un’équipe sanitaria composta da 9 medici, 1 nutrizionista, 5 psicologhe e 7 infermieri che si prendono cura ogni giorno di oltre 240 pazienti nell’area di Firenze-Prato-Pistoia. Inoltre, a Montevarchi, Massa e Versilia e a Pontedera, è disponibile il servizio di psico-oncologia svolto dagli psicologi della Fondazione. Da quando è cominciata l’emergenza Covid-19 il lavoro non si è ridotto, anzi, il numero delle persone che si sono rivolte alla Fondazione è cresciuto progressivamente, essendo gli ospedali principalmente dedicati ai pazienti Covid. I professionisti Ant sono sempre rimasti operativi, con tutte le precauzioni del caso, con visite domiciliari anche quotidiane, prelievi e trasfusioni a domicilio, assistenza psicologica, fornitura di materiali e dispositivi sanitari, servizio di accompagnamento per terapie ospedaliere e quanto può essere utile a migliorare la qualità della vita durante la malattia.