Toscana

Solidarietà: minori; al via la nuova campagna di crowdfunding della Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze

Bambini e ragazzi che provengono da contesti difficili o che presentano patologie, rischiano in questo momento di essere penalizzati a causa dell’emergenza Covid-19. Per questo motivo, è indispensabile riorganizzare i centri e fornire loro tablet e pc per garantire loro l’accesso all’istruzione e ai laboratori extra scolastici. In vista dell’estate, è fondamentale garantire la prosecuzione delle attività organizzate dagli operatori delle strutture dedicate ai bambini e per questo è necessario che i centri siano in grado di accoglierli in sicurezza. A questo scopo è stata lanciata la nuova campagna di crowdfunding della Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze, denominata “Vicini ai bambini più fragili”, ospitata sulla piattaforma della Rete del Dono. L’iniziativa, oltre a fornire gli strumenti telematici, è volta a finanziare anche l’acquisto di tavoli, mobilia, gazebo per l’estate per i centri diurni e per i gruppi appartamento dove i bambini e i ragazzi sono accolti. Con maggiori attrezzature, sarà possibile quindi garantire ai minori dispositivi e postazioni monoposto nelle strutture dove potranno essere accompagnati nel sostegno didattico e non solo.

“I ragazzi hanno bisogno di sviluppare la loro socialità e mai come in questo periodo di restrizioni dovute al Covid il disagio è aumentato – dichiara Chiara Iafrancesco, responsabile dell’area minori della Fondazione Caritas – Abbiamo osservato durante quest’anno, la crescita di fenomeni legati all’ansia dei bambini e dei genitori che si sono sentiti più soli, abbandonati a loro stessi. I ragazzi, gli adolescenti, vedendosi rinchiusi e iniziando ad abituarsi a vivere una dimensione che non prevede la socialità e il confronto con gli altri, si stanno abituando a fare a meno dei loro compagni e questo è molto grave perché stanno di fatto perdendo numerose occasioni di crescita che nessuno potrà loro restituire e che incideranno profondamente nel loro percorso di vita”.  

Le strutture dedicate ai minori in Fondazione Caritas, rispettando tutti i protocolli previsti, hanno continuato ad assistere i ragazzi più fragili sperimentando anche nuove metodologie educative e strategie di aiuto. I centri sono stati riorganizzati e tutto questo ha richiesto e richiede ancora oggi uno sforzo consistente nella gestione delle attività e nell’adeguamento di strutture, spazi e dispositivi. “I giovani sono il nostro futuro, costituiscono una risorsa inestimabile per tutta la comunità. Non possiamo lasciare indietro proprio loro e dobbiamo essere capaci di dare risposta ai problemi che sono emersi e a quelli che purtroppo emergeranno nei prossimi mesi. Dobbiamo essere concreti ed efficaci davanti ai nuovi bisogni e disagi che già ora si intravedono, intervenendo tempestivamente per dare a tutti i ragazzi le opportunità che meritano” ha aggiunto il presidente della Fondazione Caritas, Vincenzo Lucchetti.