Toscana

Stragi naziste: Toscana a governo, riaprire procedimento Stazzema

La Regione Toscana chiede al un incontro al governo italiano «perché intraprenda tutte le azioni necessarie con il suo omologo tedesco al fine di vagliare ogni possibilità di riapertura del procedimento» sull’eccidio di Sant’Anna di Stazzema. L’archiviazione del procedimento contro i responsabili dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, è stata decisa dalla Procura di Stoccarda lo scorso 1 ottobre.

Proprio domani una rappresentanza dei superstiti della strage nazi-fascista di Sant’Anna (che causò 560 vittime) sarà ricevuta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Oggi l’assessore regionale toscano alla cultura Cristina Scaletti ha scritto due lettere indirizzate ai ministri degli esteri e della giustizia, con le quali si domanda che l’Italia richieda l’esecuzione in Germania delle sentenze emesse dai tribunali militari italiani in merito alle stragi naziste della Seconda guerra mondiale perpetrate in Toscana, a partire da quella sulla strage di Sant’Anna sancita con la sentenza del Tribunale militare di La Spezia del 2005, poi confermata dalla Cassazione.

La Regione Toscana dà così attuazione a una mozione, approvata lo scorso 9 ottobre dal Consiglio regionale, che impegnava la Giunta «ad attivarsi presso il Governo per chiedere con forza il rispetto delle norme europee e per far sì che le sentenze della magistratura italiana, ormai diventate definitive, possano essere rispettate, al fine di arrivare di una verità storica condivisa da entrambi i Paesi».