Toscana

TAV: LEGAMBIENTE, PER PENDOLARI INUTILE SOTTOATTRAVERSAMENTO

“Il sottoattraversamento dell’Alta velocità non è necessario per i treni dei pendolari perché già nel settembre 2007, con il completamento di Memorario e con i nuovi binari di superficie, ci sarà un numero di freni regionali e metropolitani maggiore rispetto a quelli previsti e simulati da Ferrovie e Regione con la ‘liberazione’ dei binari di superficie nel 1012 – 2015”. Lo affermano in una nota Piero Baronti e Maurizio Da Re, rispettivamente presidente e responsabile trasporti di Legambiente Toscana, presentando il dossier sulla metropolitana ferroviaria di superficie nell’ area fiorentina. Già oggi, hanno sottolineato Baronti e Dal Re, “é possibile l’uso urbano del treno per andare diretti da campo di Marte a Rifredi in 10 – 12 minuti, con i 31 treni che fermano e passano da Statuto”.

Secondo il dossier di Legambiente Toscana, a oggi i treni esistenti sono complessivamente 415 da e per Firenze Santa Maria Novella nelle varie direttrici dell’area metropolitana. I treni previsti dalle Ferrovie con l’Alta velocità a regime (nel 2012 – 2015) sono 460. Ma con i nuovi 50 treni previsti dal Valdarno nel settembre 2007 i treni regionali diventeranno 465, 5 in più rispetto alla simulazione Ffs con l’alta velocità, ai quali poi si aggiungeranno nell’autunno 2008 i 24 treni stimati dalla stazione Leopolda, arrivando a un totale do 489 treni regionali, +29 rispetto alla simulazione FFs.

“E’ realistico puntare per i prossimi anni ad un ulteriore sviluppo del servizio ferroviario regionale – ha sottolineato Baronti – con treni metropolitani più cadenzati e maggiori fermate, adeguando le attuali varie direttrici. In parallelo – ha aggiunto – è di vitale importanza incrementare la intermodalità alle stazioni e alle fermate ferroviarie con il servizio pubblico urbano e l’ interscambio con i mezzi privati”. Secondo Legambiente nel 2007 – 2008 lo scenario ferroviario avrà uno sviluppo significativo dal punto di vista del servizio metropolitano dell’area fiorentina,grazie sia al completamento di Memorario, sia ai nuovi interventi strutturali già completati o in via di realizzazione. (ANSA).