Toscana

TERRA SANTA, I CAPI RELIGIOSI INVITANO POLITICI A RICERCARE LA GIUSTA VIA PER SICUREZZA E PACE

“Non stiamo sottovalutando il fardello di quanti subiscono oggi continue violenze in Cisgiordania, nella Striscia di Gaza e nella società israeliana; tuttavia il Cristo Risorto ci ricorda e ci dice che abbiamo un ruolo da giocare e che dobbiamo cambiare la situazione attuale attraverso il potere e la forza che Egli ci dà… I modi usati fino ad ora per ottenere la sicurezza vanno cambiati. Se non lo saranno, rimarremo in un ciclo permanente di violenza. Vi invitiamo a fare penitenza e ad ammettere il vostro coinvolgimento nel peccato del mondo così da essere perdonati e di essere in grado di vedere qual’è la giusta via verso la sicurezza e la pace”: lo dicono, rivolgendosi ai dirigenti politici palestinesi e israeliani, i capi religiosi cristiani di Terra Santa nel loro messaggio pasquale congiunto. “Per voi, dirigenti di questa Terra – scrivono 13 alti esponenti cattolici, ortodossi, maroniti, copti, anglicani, luterani, siriaci e armeni – chiediamo che Dio vi dia la luce e la forza necessarie per sradicare la morte e la paura e ripristinare la pace nella sicurezza”. Oggi, ricordano gli autori del messaggio, tra cui il Patriarca dei latini Michel Sabbah, il patriarca greco-ortodosso Theophilos III, il Patriarca armeno ortodosso Torkom I Manoogian, il Custode di Terra Santa Pierbattista Pizzaballa, “abbiamo bisogno di vedere il Cristo Risorto per vedere pace e gioia prendere il posto della paura e della confusione”. A tutti coloro che aspirano alla pace in Terra Santa, i capi religiosi cristiani chiedono di “pregare affinché la paura, principale ostacolo alla pace, possa svanire, le persone possano accettarsi a vicenda e questa Terra diventare terra di Resurrezione”.Misna