Toscana
TERREMOTO INDONESIA: A NIAS RICERCA SOPRAVVISSUTI SOTTO MACERIE; ARRIVANO PRIMI AIUTI
Da Banda Aceh, capoluogo dell’omonima provincia duramente colpita dal maremoto del 26 dicembre scorso, il Crs ha inviato a Nias un traghetto con un migliaio di kit di emergenza contenenti utensili, lenzuola, tappetini e altri oggetti. Inoltre l’organismo sta mandando nell’isola decine di esperti sanitari e forniture mediche.
Anche l’Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni) è impegnata a spedire a Nias una ventina di camion con i soccorsi. Gli autoveicoli carichi di acqua, latte, generi alimentari e medicinali sono spediti a bordo di imbarcazioni dalla città portuale di Sibolga con destinazione Gunung Sitori, principale centro dell’isola di Nias. Due squadre delle Nazioni Unite composte da personale dell’Onu, di organizzazioni non governative e da esponenti del governo dell’Indonesia sono già arrivate a bordo di elicotteri a Nias e Simeulue per verificare le condizioni dei residenti, condurre una ricognizione aerea, avviare un sistema di comunicazioni e iniziare le operazioni umanitarie.
Anche alcuni governi di nazioni asiatiche hanno mostrato disponibilità a intervenire nei luoghi del disastro. Il Giappone ha inviato oggi 11 medici che resteranno a Nias due settimane e forniranno assistenza ai feriti. La presidente delle Filippine, Gloria Macapagal Arroyo ha presentato le proprie condoglianze alle vittime della catastrofe e ha promesso aiuti umanitari, senza però fornire indicazioni concrete. L’esercito dell’Australia, Paese leader nel Pacifico meridionale, ha inviato aerei militari con tonnellate di farmaci e personale medico per un’eventuale evacuazione dei sopravvissuti. Il governo cinese ha detto che donerà 500.000 dollari in contanti. La Commissione europea, infine, ha affermato che invierà una propria squadra sul posto per verificare l’entità dei danni e, se necessario, fornirà un ulteriore aiuto finanziario. (Misna)