Toscana
TERREMOTO IRAN: GIA’ 400 I MORTI; LA CARITAS ITALIANA A FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE
Almeno 400 i morti e migliaia i feriti. E’ bilancio ancora provvisorio di una forte scossa di terremoto che, oggi, alle 3.25 ora italiana, ha colpito la zona sudorientale dell’Iran nella provincia di Kerman e, in particolare, la città di Zarand a circa 700 chilometri da Teheran. Secondo quanto riferito dal governatore della provincia di Kerman, i villaggi di Hudkan e Davoudieh, popolati da circa 1.500 persone, sono stati rasi al suolo mentre altri undici hanno subito ingenti danni.
A favore delle popolazioni colpite si è mossa subito la Caritas italiana che teme, si legge in un comunicato, “di nuovo grandi numeri”. Zarand si trova, infatti, a una settantina di chilometri da Bam colpita da un devastante sisma il 26 dicembre 2003 del quale “ancora si fronteggiano gli enormi disagi afferma la Caritas con decine di migliaia di morti, oltre cinquemila bambini orfani, centinaia di persone con lesioni alla spina dorsale e migliaia segnate da ferite più o meno gravi e con il 20% della popolazione colpita ancora in tende di fortuna, il resto in piccoli prefabbricati”.
“La Caritas italiana esprime cordoglio e vicinanza alla Repubblica islamica dell’Iran che si sta adoperando nel soccorso della popolazione interessata dal sisma e rinnova la disponibilità ad intervenire sia in questa prima fase di emergenza, sia in una prospettiva più ampia che prevede la ricostruzione delle case e delle infrastrutture distrutte, con la consueta particolare attenzione ai villaggi più colpiti e alle fasce più deboli della popolazione”.