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THAILANDIA, QUASI CERTA VITTORIA CANDIDATA OPPOSIZIONE

Si sono svolte senza disordini le elezioni legislative in Thailandia, indette dopo sei anni di instabilità politica e turbolenze di piazza. Secondo gli exit poll si profila la vittoria della candidata d’opposizione, Yingluck Shinawatra, del partito d’opposizione Puea Thai e sorella dell’ex premier Thaksin. Quarantaquattro anni, imprenditrice, si appresta così a diventare la prima donna alla guida della Thailandia, se saranno confermati i dati che finora la vedono allungarsi nettamente sull’avversario, il premier uscente Abhisit Vejjajiva, e assegnano al suo partito 313 seggi sui 500 di cui si compone il Parlamento. Il suo è un nome ingombrante: è la sorella del magnate delle telecomunicazioni Thaksin Shinawatra, che era primo ministro nel 2006, quando venne rovesciato da un colpo di Stato cui sono seguiti anni di instabilità politica e proteste di piazza nel Paese. Thaksin, che avrebbe già telefonato alla sorella per congratularsi, si trova all’estero per un esilio autoimposto, dal quale tornerà “al momento giusto”. E questo è uno dei timori di alcuni osservatori, che prevedono una reazione delle forze armate, ostili a Thaksin, sul quale pende una condanna a due anni per corruzione, cui si è aggiunta un’incriminazione per terrorismo in relazione alle violente proteste di piazza. (Fonte: Radio Vaticana)