Toscana

TOSCANA: ANCI A REGIONE, SU RIFORMA COMMERCIO OCCASIONE PERSA

(ASCA) – Il confronto sulla riforma regionale del commercio è stato una “occasione persa”. E’ quanto scrivono agli assessori regionali all’Urbanistica Anna Marson, al Commercio Cristina Scaletti, e al capo di gabinetto del presidente della Regione Enrico Rossi, il sindaco di Scandicci Simone Gheri e il vicesindaco di Firenze Dario Nardella, rispettivamente responsabili Anci Toscana all’urbanistica e al commercio. I due rappresentanti di Anci si dicono “delusi circa l’esito del percorso di confronto informale svoltosi nelle passate settimane presso la Presidenza” sulla proposta di legge regionale di modifica del testo unico del commercio e della legge regionale 1/2005 per ciò che riguarda l’introduzione di nuovi parametri urbanistici relativi ai procedimenti per la localizzazione della piccola, media e grande distribuzione. Le osservazioni e le proposte presentate da Anci Toscana, lamentano i due responsabili di settore dell’Associazione, sono state, infatti, in larga parte disattese dalla Giunta regionale. “Questo confronto, a nostro avviso troppo rapido – sostiene Gheri – non è stato che un’occasione persa per la riforma del commercio. Con un percorso più costruttivo e “dialetticò si sarebbe potuti arrivare a una soluzione più rispettosa del ruolo dei Comuni”. Le ripercussioni peggiori, sottolineano nella lettera Gheri e Nardella, si avranno in termini di aggravi procedimentali per gli enti. Ad esempio si prevede che, tra le altre cose, “molti regolamenti urbanistici comunali andranno quantomeno riadeguati al fine di evitare dubbi interpretativi”. In conclusione il confronto avviato e concluso dalla Regione poteva essere il punto da cui partire “per rilanciare la cooperazione istituzionale tra Regione e Comuni, asse fondamentale per i prossimi e nuovi scenari istituzionali. Purtroppo così non è stato”.