Toscana

TOSCANA E TERZO SETTORE, APERTO UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE

Un tavolo di confronto permanente con il mondo del terzo settore toscano per discutere delle scelte di programmazione politica in campo sociale. Uno spazio dedicato dove sarà possibile discutere circa l’attuazione di determinati progetti ma anche per vararne di nuovi. E’ quanto viene proposto dall’assessore alle politiche sociali Gianni Salvadori che ambisce a creare “un vero e proprio ‘tavolo di concertazione’ che affianchi ed integri gli altri percorsi consueti di confronto con le parti sociali”.

Il primo incontro si è avuto la scorsa settimana, erano presenti rappresentanti della Consulta regionale del Volontariato, dell’Associazionismo e della Cooperazione Sociale. “Per adesso – spiega Salvadori – si tratterà soltanto di riunioni ‘informali’, dove verrà privilegiato il dinamismo, il confronto di idee, lo scambio di esperienze. Puntiamo però a trasformarlo in un momento costante, continuo, così da prendere coscienza di quelle che sono le reali aspettative della società toscana”.

Durante la prima riunione l’assessore Salvadori ha illustrato i contenuti dell’aggiornamento del PISR 2005 (Piano Integrato Sociale Regionale ) e di quello per il 2006, indicando le priorità (famiglia, immigrati, disabilità e non autosufficienza). È una novità assoluta: per la prima volta la società civile toscana viene chiamata a esprimersi già sulle scelte di programmazione strategica della Regione in ambito sociale. Salvadori ha anche ribadito l’impegno a sviluppare su questi temi politiche integrate fra assessorati, istituzioni, e fra istituzioni e soggetti sociali.

I partecipanti al tavolo hanno messo in evidenza la necessità di affrontare alcuni temi di primaria importanza come la questione del rapporto fra giovani e volontariato (comprendendo il servizio civile), la necessità di coinvolgere le scuole in questo ambito, la tutela dei malati psichici che non possono contare sull’apporto della famiglia, la comunicazione ai cittadini dei servizi offerti, il superamento dei conflitti che attualmente esistono nel terzo settore e la questione della qualità del lavoro nei luoghi di lavoro. L’assessore ha concluso il primo incontro impegnandosi ad aprire entro breve un incontro congiunto anche con ANCI e URPT. (cs-ft)