Toscana

TOSCANA PRIMA IN ITALIA PER TRAFFICO SU INTERNET

23 Ottobre 2003 - 00:00

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I navigatori di Internet preferiscono la Toscana. Tra i siti delle Pubbliche amministrazioni, quello della Regione Toscana (www.regione.toscana.it) risulta infatti il più visitato in Italia. E’ quanto emerge da una ricerca presentata dal ministro per l’Innovazione e le tecnologie, Lucio Stanca, secondo la quale un terzo di tutti i siti consultati è della Pubblica amministrazione: i siti che contano più visitatori in assoluto sono quelli del ministero dell’Istruzione e del ministero dell’Economia, mentre a livello di enti locali si confermano in testa a questa speciale classifica le pagine web della Regione Toscana e del Comune di Roma.

I cosiddetti internauti regalano alla Toscana anche un altro record, quello di regione italiana dove nel periodo gennaio-marzo 2003 si è concentrato il tasso più alto di traffico Internet. A livello di area, dai dati forniti dal ministro risulta che i navigatori si concentrano soprattutto in 5 regioni: Toscana, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna e Campania registrano, infatti, il 50% del traffico Internet nazionale. Il sito della Regione Toscana e la sua rete telematica nel 2003 hanno avuto una media di 13 milioni di accessi al mese, che diventano 19 milioni considerando anche gli altri siti ufficiali: Prima pagina, il portale della sanità, le pagine dell’agriturismo e del turismo, quelle sul Docup o la cultura, sull’e-government o la Film Commission. Gli utenti di tutti i siti ufficiali della Regione Toscana a settembre sono stati circa 330 mila: 390 mila a giugno. Se consideriamo solo la rete ed il sito ufficiale della Regione diventano 230 mila. La rete, il sito ufficiale, il turismo e l’agriturismo sono state, nell’ordine, le pagine più visitate.

La rete telematica regionale, su cui viaggiano tutti i servizi informatizzati, conta al momento oltre 50.000 stazioni di lavoro, collega oltre 500 enti, veicola informazioni fra 6.000 caselle di posta elettronica. Per aiutare la messa in rete degli enti più piccoli o di alcune associazioni di volontariato, la Regione ospita al momento sul proprio server anche altri 200 siti, destinati nel breve periodo ad essere trasferiti per la gestione autonoma. Solo un paio di piccoli Comuni al momento non fanno parte della rete telematica regionale.