Sarà posato lunedì prossimo, 8 ottobre, il primo binario della linea 1 della Tramvia che collegherà Firenze a Scandicci. La consegna finale dei lavori é prevista per il mese di dicembre 2008. E’ quanto emerso stamani durante la conferenza stampa della TramFi, il consorzio che raggruppa le imprese cooperative che si è aggiudicato l’appalto dei lavori della Linea 1 e di cui è capofila Cmb, la cooperativa muratori e braccianti di Carpi (Modena). La linea 1 congiungerà la stazione di Santa Maria Novella con Scandicci, con un tragitto di 7 chilometri e mezzo e 15 fermate. Il costo è aumentato in corso d’opera e ora è stimato in 226 milioni di euro. Tutto il sistema della tramvia fiorentina prevede la costruzione di tre linee per un totale di circa 20 chilometri con oltre 30 fermate. Il costo complessivo previsto è di circa 700 milioni ma non è stato ancora quantificato nel dettaglio. La linea 2, quella più discussa, unirà l’aeroporto di Firenze passando da Piazza Duomo e piazza della Libertà e coprirà un percorso di 7 chilometri e mezzo con 17 fermate. Per la realizzazione della linea 1 permangono ancora problematiche di ordine tecnico rese note dallo stesso consorzio che si è aggiudicato l’appalto. Il primo problema – spiega un comunicato – riguarda la tratta compresa tra il capolinea di S.M. Novella e l’incrocio Via Alamanni/Via J. Da Diacceto, per la quale si è in attesa dell’ approvazione formale della variante che riguarda lo spostamento della fermata, l’eliminazione del terzi binario al piede della scala principale e la modifica del “Bivio Aeroporto. La seconda questione riguarda la zona di Piazza Uccello, nella quale sono stati rinvenuti ulteriori reperti archeologici che impediscono il completamento dell’ opera d’arte (sottopasso stradale) e la costruzione del rilevato della sede tranviaria. Infine c’é da risolvere una problematica per la tratta compresa tra la fermata ‘Foggini’ e la fermata ‘San Lorenzo’, dove l’ esito dei sondaggi eseguiti sui terreni sottostanti l’attuale manto stradale, mostra la presenza di agenti inquinanti per i quali potrebbe essere necessaria una bonifica preventiva. Intanto, il capogruppo Udc al Comune di Firenze Mario Razzanelli, ha inviato una lettera alla Sovrintendente ai beni ambientali e architettonici Paola Grifoni, e al sindaco di Firenze Leonardo Domenici per chiedere il blocco del taglio degli alberi in viale Morgagni dove è previsto il passaggio della linea 3. Per Razzanelli “queste piante sono da considerarsi tutelate dalla legge (dall’art.1, quinto comma, legge 07 marzo 2001, n.78), che vieta ogni intervento di alterazione delle caratteristiche materiali e storiche delle cose come ‘cippi, monumenti, stemmi, graffiti, lapidi, iscrizioni e tabernacoli’. Per lunedì 8 ottobre, invece, i comitati dei cittadini di Firenze si sono dati nuovo appuntamento in Comune per ribadire, in consiglio comunale, il no al taglio degli alberi e a “questo” progetto della tramvia. (ANSA).
