Toscana

TRASPORTI, CARTA PEGASO: IN TOSCANA SCONTI A STUDENTI E FAMIGLIE

Promuovere l’utilizzo del sistema dei mezzi pubblici con agevolazioni per studenti e famiglie che acquistano abbonamenti mensili o annuali ai vari sistemi di trasporto come treni e autobus. Queste le novità legate al nuova carta Pegaso illustrate oggi dall’assessore ai trasporti Riccardo Conti insieme al dirigente regionale del settore pianificazione trasporti Adriano Poggiali. Le agevolazioni sono in vigore fino a giugno 2008 e riguardano gli studenti fino a 26 anni, in possesso di apposita card, che potranno usufruire di uno sconto tra i 3 i 10 euro per gli abbonamenti mensili e tra i 18 e i 60 euro per quelli annuali. Per le famiglie sono invece previste agevolazioni sul costo del secondo abbonamento Pegaso. Tra gli interventi previsto anche uno sconto tra il 25 e il 50% per l’abbonamento mensile e tra il 15 e il 40% per quello annuale. Le agevolazioni sono in relazione alle fasce chilometriche per quanto riguarda gli abbonamenti ferroviari e gli sconti aumentano se si usa, o meno, anche il sistema di trasporto pubblico urbano. Ad oggi, è stato ricordato, sono 15 mila i toscani che hanno un abbonamento Pegaso. Nel triennio 2007-09 la regione Toscana ha investito 1,2 milioni di euro per il funzionamento del sistema Pegaso. “Con questo intervento – ha spiegato Conti – ci mettiamo alle spalle il vecchio concetto eroico del pendolare sostituendolo con quello di cittadini utenti con l’idea che progressivamente con la tessera in tasca uno possa girare ovunque in Toscana. Con questa promozione riassorbiamo la polemica sorta lo scorso anno sull’aumento del Pegaso legata all’aumento dell’inflazione ma, voglio ricordarlo, Pegaso non è una tariffa ma uno sconto”. L’assessore ha poi sottolineato che “stiamo lavorando per arrivare nei prossimi anni per fare un passo in avanti e portare ogni mattina 500 mila passeggeri toscani sui treni mentre oggi sono 220 mila. Solo nel 2000 eravamo a quota 220 mila. Questo obiettivo – ha concluso – sarà possibile solo con alcuni investimenti infrastrutturali, primo fra tutti il sottoattraversamento di Firenze dell’alta velocità”. (ANSA).