Toscana

TRASPORTI: VERSO GARA EUROPEA PER PRIVATIZZAZIONE AZIENDA BUS FIRENZE

(ASCA) – Una gara europea e 7 mesi di tempo per la privatizzazione di Ataf, l’azienda di trasporto pubblico di Firenze. A delineare il percorso è il presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi, all’indomani della decisione del Comune di Firenze (che detiene oltre l’80% del capitale societario, tutto in mano ai Comuni dell’area fiorentina) di avviare l’iter per la cessione ai privati del ramo dei trasporti, che sarà scorporato. Dalla delibera dei consigli comunali, per la vendita di Ataf ci vorranno 7 mesi di tempo e sarà bandita una gara europea. Immobili e struttura della rete (paline, pensiline e sistema AVM) resteranno al 100% di proprietà pubblica. Bonaccorsi replica anche ai sindacati che per lunedì prossimo hanno proclamato uno sciopero denunciando possibili tagli occupazionali in seguito alla privatizzazione. “É l’ennesimo sciopero contro l’idea della privatizzazione, senza andare a confrontarsi – dice Bonaccorsi -. In due anni e mezzo di mio mandato nessuno ha mai rischiato il posto o 1 centesimo e questo argomento viene tirano fuori ad hoc peraltro senza rispetto per chi davvero rischia di perdere il lavoro. Gli esuberi – assicura – non ci sono mai stati e mai ci saranno”. Ataf ha una flotta di 414 bus di cui 388 unità in esercizio, con oltre 1.300 dipendenti. L’utile 2010 è stato di 9 mila euro: si tratta del primo esercizio in attivo dopo 52 anni di bilanci in rosso. Il valore della produzione ammonta nel 2010 a circa 112 milioni di euro.