Toscana

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DOPO TAGLI, IN TOSCANA GARA UNICA E COSTI STANDARD

(ASCA) – Un’unica gara regionale per l’assegnazione dei servizi; una rimodulazione della rete basata sulla massima integrazione ferro-gomma; l’introduzione di costi ‘standard’ su tutta la Regione per ottenere il massimo contenimento delle spese. Sono questi alcuni dei capisaldi della riforma del trasporto pubblico locale che sono stati illustrati oggi a Firenze dall’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao nel corso di una riunione cui hanno partecipato i rappresentanti delle Province toscane. La riforma trae origine dai tagli (200 milioni di euro) previsti dalla manovra finanziaria del governo per la mobilità e il trasporto pubblico della Toscana. “Con le Province – evidenzia l’assessore – abbiamo condiviso la forte preoccupazione per una scelta che penalizza fortemente i cittadini e ci costringe ad un delicato percorso per attenuare il più possibile i disagi”. Questo percorso, i cui contenuti sono indicati nel documento preliminare alla bozza del bilancio regionale, prevede per il 2011 una proroga dei contratti di appalto vigenti, in maniera tale da permettere, nel corso dell’anno, un graduale riassetto del settore, che permetta di salvaguardare i posti di lavoro, e di evitare che i tagli producano l’effetto di un degrado generalizzato del servizio. Secondo quanto evidenziato dall’assessore il riordinamento del trasporto pubblico locale punterà a perfezionare il bando di un’unica gara d’appalto a livello regionale (attualmente le gare sono 14, molte di queste su scala provinciale) e a uniformare tutti i costi connessi al servizio. Verranno poi riprogettate le reti e le corse verificando la possibilità della massima integrazione fra i servizi ferroviari e su gomma.