Toscana

TURCHIA, RILASCIATO SACERDOTE SIRO-ORTODOSSO RAPITO

E’ stato rilasciato ieri, dopo due giorni di prigionia, padre Edip Daniel Savci, sacerdote della Chiesa siro-ortodossa turca. Lo ha annunciato Mehemt Kiliclar, governatore della provincia di Mardin, nel sud-est dell’Anatolia, dove il religioso era stato rapito da ignoti mercoledì, mentre stava dirigendosi verso il monastero di Mor Yakup, nei pressi della città di Midyat; la sua vettura era poi stata ritrovata abbandonata lungo la strada e, successivamente, i sequestratori avevano richiesto un riscatto equivalente a 300 mila euro. Le forze di sicurezza erano sulle tracce dei rapitori e dell’ostaggio ma, contrariamente a quanto riferito in un primo momento, non è stata una loro operazione a restituire la libertà a padre Savci. Secondo quanto dichiarato dal governatore all’agenzia di stampa Anadolou, il sacerdote è stato infatti rilasciato a Batman, capoluogo dell’omonima provincia, adiacente a quella di Mardin, dove si concentrano la maggior parte dei 25 mila fedeli di rito siro-ortodosso insediati in Turchia, seppure in un’area a netta maggioranza curda, dove prevale la religione islamica. “Le forze di sicurezza contatteranno il sacerdote al più presto”, ha assicurato Kiliclar. Il sequestro di padre Savci, 55 anni, era stato duramente condannato dal ministro dell’Interno turco, Besir Atalay, che aveva immediatamente allestito sul posto un’unità di crisi per gestire gli sviluppi della vicenda. I cristiani sono complessivamente circa 100 mila in Turchia, dove si contano quasi 75 milioni di musulmani. (Fonte: Radio Vaticana)