Toscana

Tante opere pubbliche: ma si costruisce poco

di Ennio CicaliUn miliardo 122 milioni di euro spesi in Toscana per opere pubbliche. In media dal 2000 a oggi sono stati eseguiti lavori per 460 milioni di euro l’anno, solo contando le aggiudicazioni di importo superiore ai 150 mila euro. Molti appalti, ma quasi tutti di piccola entità – tre su quattro non superano i 150 mila euro – spesso per opere di manutenzione e recupero da parte delle amministrazioni comunali che avviano una grande quantità di interventi, una frammentazione dovuta alla carenza di risorse, ma anche alla difficoltà di programmazione. Solo sette i «grandi» progetti sopra i 15 milioni. La resa economica è elevata: la ricchezza prodotta è di 123 euro ogni 100 spesi in opere pubbliche, nonostante solo il 60% di essa rimanga in Toscana. Molto alto anche il tasso di occupazione: 13 unità di lavoro per ogni milione di euro. Le imprese toscane devono però confrontarsi con i concorrenti di altre regioni: laziali, campane, emiliane e lombarde.Gran parte degli interventi è indirizzata all’edilizia pubblica, sanitaria e scolastica; in crescita i trasporti, in particolare quelli stradali. Tra le province, gli importi più elevati sono a Firenze, Livorno, Siena e Grosseto, sotto la media Pistoia, Arezzo e Siena.

È un ritratto in chiaroscuro, quello dell’Osservatorio dei lavori pubblici nel periodo 2000-2004 presentato da Patrizia Lattarulo dell’Irpet. Altri aspetti non proprio consolanti: un’opera su quattro è conclusa in ritardo, con ripercussioni anche sui costi, l’aumento riguarda un’opera su cinque e ogni anno si registrano cento casi di scostamento dall’importo iniziale.

Non sempre l’ente pubblico ha i fondi. In questo caso può ricorrere al project financing che consente – attraverso il capitale privato – di integrare le sempre minori risorse pubbliche. Una ricerca dell’Ance, l’associazione dei costruttori edili, curata da Luciano Pallini e Roberto Gambassi, fotografa la situazione toscana: dal 2000 al settembre 2005 sono 132 gli interventi – in testa Pisa con 26 – per circa 550 milioni di euro di cui 220 per la tramvia di Firenze, promossi da 61 soggetti, 48 sono Comuni.

L’analisi degli interventi consente di conoscere nel dettaglio le opere per le quali si è sperimentata la finanza di progetto. La realizzazione dei parcheggi è tra le più diffuse – 22 – distribuita in nove province, unica esclusa Lucca. Tredici gli interventi sui cimiteri localizzati in 5 province (Arezzo, Firenze, Livorno, Pistoia e Pisa), cinque per illuminazione e distribuzione gas nelle province di Livorno e Lucca. In provincia di Arezzo due impianti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti. Numerose – 14 – le iniziative di riqualificazione urbana in sei province toscane, in particolare Livorno, Lucca e Pisa. Sei progetti per la sanità: nuovi ospedali a Lucca, Massa Carrara, Pistoia e Prato, due nuove strutture per l’ospedale di Careggi a Firenze. Sei iniziative per la scuola, concentrate a Lucca e Pisa. Ampia gamma di progetti per la sicurezza e il sociale, dalla nuova caserma dei carabinieri a Montemurlo, alla sistemazione dell’ex ospedale S. Antonino a Fiesole.Il maggior numero di interventi riguarda le attrezzature sportive – 27 in 9 province, unica eccezione Siena – dal kart alla pallavolo, dal calcio professionistico al nuoto. Importi rilevanti per i trasporti e la viabilità con la tranvia di Firenze, la strada dei marmi a Massa, la bretella Lastra a Signa – Prato. Destinati in larga misura alla realizzazione di residenze per studenti gli interventi per l’università a Pisa (3), Firenze (2) e Pistoia (1). Sono soltanto tre, a Grosseto e Firenze, i progetti per impianti turistici, un numero estremamente basso ove si tenga presente il ruolo che il turismo riveste nell’economia toscana e le opportunità di generare reddito in grado di sostenere operazioni di project financing.

Quanto pesa il project financing in Toscana? Il rapporto dell’Ance rileva che nel quinquennio 2001-2005 si potrebbero avere aggiudicazioni per 800 milioni di euro,contro i 4.000/5.000 complessivi per lavori pubblici, circa un sesto delle opere pubbliche, un apporto non trascurabile all’industria delle costruzioni in Toscana. Da sottolineare che ben 500 degli 800 milioni sono rappresentati da due soli interventi, la tranvia veloce e la bretella Prato- Lastra a Signa: ovvero i numeri li fanno i grandi interventi.

La schedaI lavori più impegnativi• Nuova Scuola Marescialli dei Carabinieri Firenze – Castello. • Autostrada Milano – Napoli. Tratto Barberìno di Mugello -Incisa Valdarno. Lavori di ampliamento a tre corsie.• Variante di Certaldo. Statale 429 tronco Poggibonsi – Empoli. • Ampliamento e ristrutturazione presidio ospedaliero San Giuseppe di Empoli, viale Boccaccio.• Potenziamento del dipartimento di emergenza – urgenza del presidio ospedaliero di Cisanello (PI).• Riorganizzazione funzionale e ampliamento varie chirurgie generali. • Lavori di adeguamento a 4 corsie dell’estesa di km. 63+561.13 10 dal km 53+400 al km. 60+525 tronco Grosseto Siena (vari lotti)• Riorganizzazione funzionale ed ampliamento del Centro traumatologico ospedale di Careggi.• Project financing – Terme di Roselle• Realizzazione nuovo polo pediatrico Mayer a Villa Ognissanti – Careggi, Firenze.• Costruzione del nuovo Molo Italia nel porto di Livorno.