Toscana

Terme toscane, una realtà difficile

di Ennio CicaliPassare le acque, così da sempre in Toscana le terme sono state associate a personaggi illustri e a località altrettanto celebri. Solo che dietro gli stabilimenti termali veri e propri è cresciuta una realtà economica di notevole spessore, fatta di alberghi e strutture commerciali, spesso nascosta dagli aspetti più mondani o da una concezione terapeutica che rifiutava il cosiddetto «benessere» per continuare a disporre dei finanziamenti del servizio sanitario nazionale. Dopo la metà degli anni ‘90 anche le terme sono state costrette ad affacciarsi sul mercato.

Alle cure termali vere e proprie si è affiancato il settore del «benessere» che offre una gamma notevole di servizi: idromassaggi, saune, bagni turchi, trattamenti del viso e del corpo, cure inalatorie, solo per citare i più diffusi. Si è intensificato, inoltre, il settore turistico-termale praticato da quelle persone che alla cura termale affiancano l’attività turistica. Particolare che avvantaggia le località termali toscane, dalle quali in poco tempo è possibile raggiungere le città d’arte – Firenze, Pisa e Siena – e le località marittime e montane.

Altrettanto, importante il turismo congressuale. Particolari che contribuiscono ad aumentare l’importanza delle terme toscane nel panorama nazionale, determinando un notevole valore aggiunto per l’intero sistema. Le due grandi terme di Montecatini e Chianciano, insieme considerate, con più di 78 mila frequentatori nel 2002, rappresentano più della metà del mercato regionale (53,2%). Chianciano, in assoluto, è la stazione leader della Toscana per il mercato puramente termale; Montecatini, invece, lo è come località turistico termale, con un numero di pernottamenti maggiore. Le donne sono in netta prevalenza nella clientela degli stabilimenti termali, con oltre il 50 per cento delle presenze.

Nel campo del benessere la presenza femminile aumenta ancora fino ad arrivare a più di due terzi del totale. La composizione del mercato in termini di età è cambiata: la popolazione termale è ulteriormente invecchiata. Nell’anno 2002 l’età media è stata di circa 63 anni, nel 1991 era di 56 anni. Nel 1991 i frequentatori delle terme con più di 60 anni di età rappresentavano il 59,3%, nel 2002 sono saliti al 74,5%, quasi i tre quarti del totale; in particolare sono cresciuti i settantenni e gli ottantenni, diminuiti i sessantenni.

È evidente come all’invecchiamento della clientela termale non vi è stato un rinnovamento. Un fatto più volte denunciato dagli operatori turistici locali. Più equilibrata la distribuzione per classi di età nel comparto benessere, dove solo il 26,9 % ha più di 60 anni con una forte incidenza di quarantenni e cinquantenni che insieme raggiungono il 36,5% del totale. L’età media si abbassa quindi ai 53 anni. In generale il 2003 è stato l’anno il più critico degli ultimi anni, in parte anche per la situazione climatica particolarmente negativa con l’eccessivo caldo dei mesi estivi.

Per la Toscana gli andamenti sono assai differenziati, secondo il Sitet (Sistema informativo terme toscane): orientativamente perdono di più le grandi terme storiche come Montecatini e Chianciano; situazione migliore per le altre con un andamento complessivamente positivo per quelle già da tempo orientate all’integrazione fra terme e benessere. Le previsioni per il 2004 indicano un aumento dei clienti stranieri, situazione pressoché stazionaria per gli italiani. I primi mesi del 2004 mostrano un andamento contraddittorio: nel periodo gennaio-marzo si sarebbe avuta un’accentuazione della crisi, in particolare per le città d’arte; da aprile in poi (secondo l’andamento delle prenotazioni) sintomi di ripresa con il ritorno degli statunitensi e dei giapponesi, ma anche dei tedeschi che sembrano risentire meno della crisi economica. Saranno stazionarie o in leggera crescita le cure tradizionali. Previsto un aumento più consistente per le prestazioni benessere, anche in virtù di alcune nuove strutture. Il Sitet prevede che nel 2005-2006 dovrebbe accentuarsi la ripresa.

La crisi economicaIl sistema termale tradizionale toscano è in crisi, ma potrà risollevarsi facendo leva sul comparto del benessere e creando altre tipologie di turismo complementare. È questo in sintesi il risultato dell’indagine congiunturale 2003 del Sistema Informativo Terme Toscane, realizzato da Unioncamere Toscana in collaborazione con il Consorzio termale della Toscana, sotto la direzione scientifica di Emilio Becheri. La situazione preoccupa, inoltre, anche perché si colloca in un contesto che vede aumentare l’importanza assoluta e relativa delle cosiddette cure benessere, fatto che almeno teoricamente sembrerebbe favorevole anche allo sviluppo delle cure termali, ma che continua a presentare una forte separazione tra clientela benessere e quella termale. Resta infine latente la tendenza a preferire le cure benessere, spesso meno rigide e più fondate sul self made rispetto a quelle termali. «A livello complessivo – ha spiegato il Presidente di Unioncamere Toscana Piefrancesco Pacini – la discriminante sta nella localizzazione, nel rapporto in atto con gli altri turismi e nel modo in cui accanto alle cure termali si propongono le cure benessere». Così, in Toscana, hanno perso di più le grandi terme storiche come Montecatini e Chianciano, mentre hanno avuto un andamento complessivamente positivo le poche già orientate all’integrazione dell’offerta fra terme e benessere, o che hanno saputo sviluppare tipologie di turismo complementare (gastronomiche, culturali, ambientali). Le Terme Toscane• Terme di Firenze – Impruneta (Fi)• Grotta Parlanti – Monsummano Terme (Pt)• Grotta Giusti – Monsummano Terme (Pt)• Terme di Montecatini – Montecatini (Pt) • Nuove Terme S. Filippo – Bagni S. Filippo (Si)• Terme Antica Querciolaia – Rapolano (Si)• Terme San Giovanni – Rapolano Terme (Si)• Sorgente Sant’Elena – Chianciano Terme (Si)• Terme di Chianciano – Chianciano Terme (Si)• Terme di Montepulciano – Montepulciano (Si)• Bagno Santo – Sarteano (Si)• Terme Salute e Ambiente – Siena• Terme di Equi – Equi Terme (Ms)• Comune di Bagni di Lucca (Lu)• Terme e Sorgenti San Carlo – Altagnana (Ms)• Albergo Terme S. Giuliano – S. Giuliano (Pi)• Terme di Casciana – Casciana Terme (Pi)• Terme Valle del Sole – Venturina (Li)• Terme S. Giovanni Elba – Portoferraio (Li)• Terme di Saturnia – Saturnia (Gr)