Toscana

Terremoto, Misericordie: la grande generosità della Toscana

I primi a rientrare a casa saranno i componenti delle unità cinofile, quando anche ad Amatrice verranno sospese le ricerche dei dispersi. Gli altri resteranno sul campo per una settimana, prima di ricevere il cambio e che venga riorganizzata la presenza sulla base delle esigenze della seconda fase di intervento. 

Alcuni di loro sono inquadrati nella colonna nazionale delle Misericordie, che ha allestito e gestisce direttamente un campo di accoglienza per gli sfollati a Sant’Angelo di Amatrice. Gli altri fanno parte della colonna della protezione civile della Toscana e, assieme alle altre associazioni di volontariato regionali, operano nei campi di Musicchio e Cornillo Nuovo, sempre nel comune di Amatrice. 

Intanto il presidente della Federazione regionale delle Misericordie toscane, Alberto Corsinovi (che è anche il consigliere della Confederazione nazionale delle Misericordie delegato alla protezione civile) lancia un appello: “La generosità dei toscani è davvero tanta e in queste ore continuiamo a ricevere offerte di aiuti, in particolare cibo e vestiario. A tutti diciamo che in questo momento non è il caso di inviare questo tipo di materiali, tantomeno di mettersi in viaggio autonomamente per portarli sul posto, visti anche i gravi problemi nei collegamenti con le zone colpite. Cibo e vestiario al momento non mancano. Nei prossimi giorni e settimane vedremo di cosa ci sarà bisogno e lo comunicheremo.

Chi vuole offrire la propria solidarietà – continua Corsinovi – al momento è meglio che lo faccia in denaro: per questo le Misericordie d’Italia hanno aperto una sottoscrizione. Tutte le risorse raccolte serviranno per il sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto e di certo i bisogni non mancheranno nelle prossime settimane e mesi.”

Le donazioni possono essere effettuate sul Conto corrente bancario/postale con Iban IT96K0335901600100000072296 intestato a Confederazione Nazionale Misericordie, causale ‘Terremoto Centro Italia’.