Toscana

Terremoto a Fivizzano, già una ventina le repliche. Chieste tende per la notte

E sono già state finora una ventina le repliche della scossa delle 12,33, secondo quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). La replica più forte, del 4,0, è avvenuta alle 14.12 in una zona a Nord-Est dell’epicentro del terremoto delle 12.33. La sala operativa della protezione civile ha chiesto l’invio di alcune tende e brandine per le persone che preferiranno trascorrere la notte fuori dalle loro abitazioni. Potrebbe trattarsi di qualche centinaio di persone, «ma ancora non siamo in grado di dare numeri precisi», ha affermato il capo di gabinetto.

Per il momento i danni registrati sembrano lievi e circoscritti. Alcuni crolli di comignoli e cornicioni si sono registrati nei comuni di Fivizzano e di Casola in Lungiana. Nella frazione di Regnano si è verificato il parziale crollo del campanile della chiesa. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, sul suo profilo facebook riferisce che in Garfagnana “ad ora risulta un potenziale problema ad una Rsa a Giuncugnano con lesioni alla struttura. I vigili del fuoco stanno verificando. Ci sono 15 ospiti facilmente trasferibili, se sarà il caso”.

Anche a Pistoia e Pisa sono state attivate le sale di protezione civile per la verifica di eventuali danni.

I volontari delle Pubbliche Assistenze sono in partenza su attivazione della Regione Toscana. In Lunigiana andranno a Casola, uno dei comuni più colpiti dalla scossa di terremoto di fine mattinata per allestire un campo che ospiti i senzatetto. Altra possibile destinazione Monzone di Fivizzano, borgo danneggiato dal sisma. Sul posto sono già presenti il vicepresidente di Anpas Toscana, Stefano Tusini, e il coordinatore della protezione civile, Alessandro Moni.