Toscana

Terremoto: notte di paura in Garfagnana, gente in strada per un allarme

Notte di paura in Garfagnana (Lucca), dove pochi giorni fa si era registrata una forte scossa di terremoto, per un allarme di un nuovo evento, che poi non si è verificato. Ieri sera la Protezione civile comunale di Castelnuovo Garfagnana ha diffuso un allarme per una possibile nuova scossa: «A seguito della comunicazione pervenuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri si consiglia di uscire di casa e rimanere all’aperto», si leggeva in un tweet.

In un messaggio successivo i cittadini venivano invitati a recarsi nei «punti di raccolta» mentre veniva aperto il Palazzetto dello sport. Molte persone si sono riversate in strada e hanno dormito in macchina. In una nota la Provincia di Lucca, alle 23, affermava che «il Dipartimento nazionale di protezione civile ha comunicato che nelle prossime ore potrebbero verificarsi altre scosse di terremoto con epicentro in prossimità di Castelnuovo di Garfagnana. La sala operativa integrata della Provincia di Lucca e della Prefettura è attiva e sono state allertate le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i gruppi di volontariato».

In seguito, alle 5 della mattina, la stessa Provincia precisava che «il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale facendo seguito alla precedente nota inviata in data 31 gennaio 2013 ha precisato di non aver formulato alcuna previsione di forti terremoti, ma semplicemente una valutazione sulla possibile evoluzione della sequenza iniziata il 25 gennaio e che le conoscenze attuali indicano che le sequenze come quella in atto si sono già verificate ripetutamente in passato senza culminare in scosse distruttive, pur non essendo possibile prevederne l’evoluzione». Oggi comunque, a Castelnuovo Garfagnana, le scuole sono chiuse mentre è in corso nelle frazioni un sopralluogo della Protezione civile comunale.

«Il sistema di informazione alla comunità locale e la reazione di quest’ultima hanno dimostrato che si possono affrontare situazioni di eccezionalità senza farsi trovare impreparati – è il commento di Oreste Giurlani, sindaco di Fabbriche di Vallico – Lo stato di attenzione generato dalla comunicazione di ieri sera della Protezione civile ci ha indotto ad informare la popolazione, con ogni mezzo possibile, senza creare inutili allarmi ma partendo dalla constatazione che, di fronte a eventuali rischi, fosse inevitabile prendere le dovute precauzioni. Così abbiamo allestito 5 punti di accoglienza dove la gente ha potuto ripararsi per la nottata. Adesso attendiamo nuove indicazioni dalla Protezione civile sul modo in cui affrontare le prossime ore e i prossimi giorni. Le prime notizie che ci giungono – conclude Giurlani – sembrano essere rassicuranti. Chiediamo però che siano messi in  atto tutti gli interventi necessari per tornare il prima possibile alla completa normalità».

Il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli sarà nel pomeriggio intorno alle 14,30 a Castelnuovo in Garfagnana. Gabrielli avrà un incontro con i sindaci della zona dopo l’allarme terremoto scattato questa notte in seguito ad una comunicazione dell’Ingv, trasmesso dal dipartimento agli enti locali.