Toscana

Toscana: Regione, 5 milioni per microcredito a chi è in difficoltà

Il protocollo, che ha durata quadriennale e che è aperto all’adesione di ulteriori enti o soggetti rappresentativi del terzo settore, riguarda le modalità per erogare al meglio le risorse disponibili e si sofferma anche sulle attività di formazione per gli operatori che in appositi «centri di ascolto» riceveranno le persone in difficoltà accompagnandole, anche con azioni di tutoraggio, nel percorso finalizzato a ottenere le risorse del microcredito. Sulla base della disponibilità finanziaria accertata (i 5 milioni di euro in questo primo anno), la Regione concederà finanziamenti (fino a un importo massimo di 150 mila euro per ogni finanziamento) in base a un bando pubblico e ad apposite convenzioni. In base ai progetti presentati in ciascuna area saranno poi le singole persone in difficoltà a richiedere il beneficio il cui importo massimo, per ciascuna persona, sarà pari a 3 mila euro.

Chi chiede il beneficio deve avere la cittadinanza in un Paese UE oppure, in mancanza, possedere la carta di soggiorno o un regolare permesso di soggiorno. A valutare le condizioni dei destinatari del progetto di microcredito pensano appositi «centri di ascolto» (presidi territoriali dei quattro soggetti del terzo settore) che operano in stretto coordinamento con i professionisti dei servizi sociali sul territorio. A tali «centri», dopo l’erogazione del sostegno finanziario, spettano anche le azioni di tutoraggio. Nei «centri» si svolgeranno anche attività educative in favore di “un uso consapevole del denaro”.

«I toscani che riceveranno i soldi dal microcredito saranno più solventi, nel restituirli, dei finanzieri truffaldini che hanno finito per chiedere l’intervento dello Stato». Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, questa mattina a Firenze poco prima della firma del protocollo d’intesa fra Regione e quattro associazioni del volontariato toscano (Caritas e Arci, Misericordie e Anpas) che, in base agli strumenti del microcredito, attiva interventi di sostegno finanziario per la lotta alla povertà e per l’inclusione sociale.

Sono 5 i milioni messi a disposizione dalla Regione che, attraverso la mediazione delle associazioni, arriveranno direttamente nelle tasche di persone in condizioni di particolare fragilità socio economica. Rossi ha sottolineato che «davanti alla sfida delle vecchie e nuove povertà lo strumento del microcredito rappresenta una buona soluzione, anche grazie a una preziosa sinergia fra istituzioni e associazionismo».

Qui tutte le informazioni: http://www.regione.toscana.it/enti-e-associazioni/sociale-e-sport/lotta-alla-poverta