Toscana

Toscana: «Start Up House», al via bando per contributi a chi ristruttura locali e immobili

La dotazione finanziaria messa a disposizione dalla Regione è complessivamente di 2 milioni di euro, che serviranno a cofinanziare piccoli interventi di adeguamento per spazi ed immobili da destinare ad attività imprenditoriali ,da un minimo di 10 mila fino ad un massimo di 50 mila euro. Fra questi potranno essere cofinanziati opere edili, impiantistiche, acquisto di attrezzature, arredi, spese tecniche. Gli investimenti dovranno essere conclusi entro 6 mesi a partire dalla data di notifica di concessione del contributo.

“Siamo alla fase due del progetto pilota Start Up House – spiega l’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini – con il quale abbiamo deciso di offrire una sponda, anche logistica, a chi ha delle idee da proporre, ma non le forze per portarle avanti. Per uscire dalla crisi abbiamo bisogno di tutta l’intelligenza, la creatività, l’energia e il dinamismo dei giovani. E’ per aiutarli ad entrare in un mercato che li vede troppo spesso ai margini che abbiamo varato il progetto, che si articola in tre linee di intervento: la prima, che si è concretizzata in una ricognizione di spazi ed immobili; la seconda è rappresentata da questo bando, mentre la terza si concretizza nei voucher e nel “microcredito giovani”, a favore dell’avvio di iniziative imprenditoriali che vedrà presto l’uscita del relativo bando”.

Il progetto Start Up House è gestito da Sviluppo Toscana (www.sviluppo.toscana.it) e va inoltre ad arricchire l’offerta di Giovanisì (www. giovanisi.it), cui ci si può rivolgere per informazioni. si può , sul cui dove a domanda di contributo da parte dei beneficiari (enti locali, amministrazioni pubblici, enti di ricerca, università) dovrà essere presentata on line a partire dal12 gennaio 2015 alle ore 17 del 13 aprile 2015 all’indirizzo https://sviluppo.toscana.it/infrastartup.

La graduatoria redatta a seguito della ricognizione degli “spazi ed immobili pubblici attrezzati” da mettere a disposizione di imprese di nuova costituzione è stata approvata il 23 dicembre scorso.

Le domande presentate sono 32 e quelle ritenute ammissibili 24.