Toscana

Toscana: diritto allo studio universitario, numeri in crescita

Stella Targetti non manca di sottolineare come per la Regione Toscana il diritto allo studio costituisca una priorità oggettiva. «Lo dimostrano anche le cifre su cui l’Azienda regionale per il DSU potrà contare anche per il 2014: 58 milioni per la spesa corrente, di cui il 45% proveniente da risorse regionali, cui si aggiungono ulteriori 9 milioni di risorse, sempre regionali, destinati agli investimenti». Il 30% dei 58 milioni viene dalla contribuzione studentesca e il restante 25% da fondi statali.

«Il contributo della Regione – aggiunge Stella Targetti – rappresenta l’asse decisamente portante del DSU in Toscana a differenza di quanto accade in altre parti d’Italia. Voglio anche ringraziare l’Azienda regionale perchè tutto questo è possibile grazie a una gestione efficiente, equa e attenta a ogni occasione di risparmio senza andare a discapito della qualità dei servizi: in questi anni si è, infatti, speso sempre meno per la gestione in modo da poter dare agli studenti sempre più soldi in borsa».

In tutta la Toscana gli idonei totale alle borse di studio sono, oggi, 12.960: 1.887 in più rispetto all’anno accademico 2010/11 (gli idonei furono 11.073). Sull’anno accademico successivo gli idonei, oggi, sono 1.950 in più (allora erano 11.010). E rispetto all’anno accademico scorso (quando erano 11.689), oggi i borsisti sono 1.271 in più.

In merito alla ripartizione territoriale (anno accademico 2013/14) i vincitori di borse iscritti all’Università di Firenze sono 4.549; quelli dell’ateneo di Pisa sono 5.360 e 3.051 quelli iscritti a Siena.