Toscana

Toscana: lavoro, al via gli incentivi alle assunzioni per il 2015. Domani il bando

Le domande si potranno fare a partire da giovedì 16 luglio. Si tratta di 5 milioni e 300 mila euro per lavoratori licenziati, disoccupati, persone che hanno perduto il lavoro in prossimità della pensione, disabili e svantaggiati, donne disoccupate con più di 30 anni, laureati e dottori di ricerca: queste le categorie che potranno a breve beneficiare degli incentivi che la Regione mette a disposizione delle aziende e dei datori di lavoro che fanno assunzioni a tempo indeterminato o determinato, full o part time.

Il bando è stato concepito anche per rispondere alla grave tensione che si è creata negli ultimi mesi in diversi siti produttivi (TRW, People Care, tanto per citarne alcuni), con centinaia di licenziamenti che non possono trovare sbocco nelle misure previste dal Jobs Act.

Una novità riguarda le aree di crisi. “Abbiamo deciso di riservare – spiega il presidente della Regione Enrico Rossi – 1 milione e 500 mila euro complessivi (500 mila per ciascuna delle tre aree), a favore dei Comuni inseriti nelle tre aree di crisi di Piombino (Piombino, S.Vincenzo, Campiglia Marittima, Suvereto e Sassetta), Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo e i comuni della provincia di Massa Carrara”. “La Toscana, come il resto d’Italia, vive una grave emergenza sociale, che vede al centro i lavoratori a rischio di perdere il lavoro e quelli che lo hanno già perso – spiega Enrico Rossi – La questione sociale e la questione occupazionale si saldano con quella delle nuove povertà su cui dobbiamo concentrare tutta la nostra attenzione ed il nostro impegno di amministratori. L’articolo 1 della Costituzione ind ividua il lavoro come la base della democrazia. In questo processo di impoverimento e di distruzione del lavoro, a pagarne le conseguenze è dunque anche la stessa vita democratica del Paese. Per questo abbiamo fatto la scelta innovativa di favorire l’assunzione, anche a tempo determinato, di quelle centinaia di lavoratrici e lavoratori che hanno perso il lavoro, e per i quali stiamo cercando di costruire percorsi di rientro. L’impegno e la sfida per i prossimi anni, sono infatti quello di sostenere e potenziare i fattori dello sviluppo, dando continuità a tutti gli strumenti a sostegno dell’innovazione e degli investimenti delle imprese. Una sfida importante che, senza agire in parallelo sulla inclusione e la protezione sociale, come abbiamo fatto fino ad oggi e continueremo a fare, risulterebbe incompleta”.

Le imprese ed i datori di lavoro, infatti, potranno usufruire di un pacchetto integrato di agevolazioni per favorire la ricollocazione dei lavoratori interessati da licenziamento a partire dal 1 gennaio 2008 che, alla data di assunzione, siano in stato di disoccupazione. “Abbiamo deciso un intervento a favore delle aree di crisi per accompagnare, con un sostegno all’occupazione, i processi di rilancio e riconversione che, nelle diverse realtà, sono attualmente in corso. Non è il solo intervento a favore di queste aree. Gli incentivi infatti si sommano alle corsie preferenziali inserite nel bando per i lavori di pubblica utilità, all’abbattimento dell’Irap per le imprese che vi si insediano e alle premialità contenute in tutti i bandi regionali”.