Toscana

Toscana: sicurezza, dopo i treni attenzione anche sui bus

Nel corso dell’incontro Trenitalia ha illustrato i risultati della campagna nazionale antievasione/antielusione tariffaria, legata alla sicurezza a bordo contro le aggressioni al personale di bordo e ai passeggeri. Dal rapporto emerge un miglioramento della situazione rispetto al 2015. Nel frattempo è molto aumentato il materiale rotabile dotato di videosorveglianza a bordo utilizzabile per la sicurezza. In tutto consta di 33 carrozze Vivalto, 15 treni Jazz, 15 treni Swing, 24 treni Minuetto.

Da parte della Polfer è stato rendicontato il numero di aggressioni, in calo rispetto allo stesso periodo del 2015. In tutto sono state 26, di cui 3 con conseguenze “fisiche”. Non c’è stato alcun arresto convalidato.

Le prefetture toscane, coordinate da quella di Firenze, mantengono alta l’attenzione, anche attraverso specifiche riunioni, in particolare con l’avvicinarsi della stagione estiva e il possibile acuirsi di rischi per la sicurezza, soprattutto lungo la linea Tirrenica.

Da parte sua l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli ha chiesto l’estensione dei controlli e degli effetti del lavoro della Cabina di regia al trasporto su gomma, con particolare riferimento, a partire dall’inizio della stagione estiva, ai collegamenti con pullman lungo la costa che spesso sono utilizzati dagli abusivi al posto dei treni.

Per quest’ultima attività di sorveglianza e di prevenzione ha dato il pieno assenso la Prefettura di Grosseto che valuterà gli interventi con la collaborazione dell’azienda attualmente responsabile dei servizi.