Toscana

Tpl Toscana. Corte di giustizia Ue «salva» Ratp. Confcooperative: Regione si fermi

Il nodo del contendere era rappresentato dalla legittimità della partecipazione da parte di una società che gestisce «in house» un servizio in uno Stato membro (il trasporto pubblico parigino, nel caso di Ratp) a una gara d’appalto in un altro Paese europeo.

Sulla sentenza arriva subito la presa di posizione della presidente di Confcooperative Toscana, Claudia Fiaschi, che sollecita la Regione ad attendere il verdetto del Consiglio di Stato prima di assumere una decisione definitiva: «Destano preoccupazione le dichiarazioni dei vertici della Regione Toscana che hanno annunciato l’intenzione di procedere all’aggiudicazione definitiva del servizio immediatamente dopo la pronuncia della Corte», dichiara in una nota. La pronuncia odierna, avverte, «rappresenta solo uno dei molteplici ed autonomi motivi di ricorso invocati dalle aziende Toscane riunite in Mobit, su cui si attendono ancora le risposte del Consiglio di Stato in pendenza di giudizio».

La gara prevede di conferire la gestione del servizio per 11 anni. L’esortazione di Confcooperative è a non creare ulteriori incertezze che possano compromettere la continuità degli investimenti delle aziende toscane. Auspicio peraltro contenuto anche «nella recente mozione approvata dal Consiglio regionale della Toscana senza voti contrari- ricorda la presidente dell’associazione di categoria-, che ha invitato la Giunta ad attendere la pronuncia del giudice amministrativo per l’aggiudicazione della gara».

«Un importante passo nella giusta direzione. Autolinee Toscane ha tutti i requisiti per partecipare alla gara regionale: lo dice, nero su bianco, la Corte di giustizia dell’Ue. Adesso aspettiamo che sia dia seguito agli atti previsti, concordati e sottoscritti da tutte le parti interessate». Lo afferma il presidente di Autolinee, Bruno Lombardi. Oggi la sentenza della Corte dell’Unione europea ha riconosciuto la legittimità della partecipazione all’appalto di Autolinee, la società del gruppo francese Ratp. Una sentenza, aggiunge, «coerente con quanto già espresso dalla Regione Toscana e dal Tar, a conferma della serietà e correttezza con cui è stata gestita la gara. Il nostro obiettivo- conclude- è quello di essere pronti a fornire un servizio di trasporto di qualità come voluto dalla Regione e come atteso da tutti i pendolari».