Toscana

Tragedia in provincia di Arezzo, padre uccide la figlia e tenta il suicidio

L’uomo, 39 anni, originario del Banfladesh, è stato recuperato dal pozzo, con l’intervento anche dei vigili del fuoco e trasferito in ospedale. L’altro figlio, 12 anni, pur ferito dal padre, è riuscito a fuggire in un appartamento vicino, nello stesso edificio. L’uomo è dipendente di un’azienda di pulimentatura di cui è titolare un connazionale. Con l’emergenza Coronavirus in questo periodo si trovava a casa e percepiva la cassa integrazione. La violenta aggressione è avvenuto quando la moglie è uscita a fare la spesa alla Coop e lui è rimasto in casa coi figli.

Tra le prime ipotesi d’accusa c’è quella di omicidio volontario aggravato da crudeltà e grado di parentela ma le indagini sono in corso. Sul posto è andato il magistrato di turno Laura Taddei, le indagini sono dei carabinier. Le condizioni economiche della famiglia, scrive l’Ansa, non sarebbero state gravi ma da quando era a casa per l’emergenza Coronavirus e in cassa integrazione i conoscenti lo avrebbero visto fortemente turbato, condizione notata negli ultimi giorni