Toscana

Turismo. A Firenze 700.000 card vendute in 8 anni, 45 mln fatturato

La «Firenze Card» sarà affiancata dal servizio «Restart», che consentirà al visitatore, spendendo 28 euro, di riattivare la card per 48 ore nell’arco di un anno, in modo da tornare in città «e scoprire le bellezze non ammirate durante la visita precedente». Un’opportunità «resa più semplice dalla possibilità di acquistare la card digitalmente, senza doversi recare fisicamente negli infopoint abilitati alla vendita». Lo spiega l’assessore al Turismo Cecilia Del Re, nel corso dell’evento organizzato per gli otto anni di vita della card.

In questi otto anni, sono state vendute 700.000 card (oltre 120.000 nel 2018). La tessera, oggi acquistabile a partire da 85 euro e che permette l’ingresso in 81 musei, in pratica ha avuto un impatto economico di circa 45 milioni, di cui 36 redistribuiti dal fatturato ai musei e 8 al Comune come avanzo e gestione.

L’incontro è stato anche l’occasione per fare il punto sulla «Firenze Card Plus», che dà accesso a una serie di sconti e agevolazioni nelle attività commerciali della città, al costo aggiuntivo di 7 euro. «Le attività commerciali aderenti al circuito – spiega Del Re – hanno avuto un ritorno da questo ingresso e la vendita delle Card Plus è raddoppiata dal momento del lancio sul mercato nel 2015».