Toscana

UNIONCAMERE, 2010 NEGATIVO PER ARTIGIANATO: -18 MILA OCCUPATI

(ASCA) – Un’altra annata negativa per l’artigianato e per le micro imprese della Toscana: nel 2010 la perdita media di fatturato oscilla fra il -4,6% delle micro imprese non artigiane e il -6,2% di quelle artigiane. Sul fronte dell’occupazione emerge una contrazione complessiva di addetti di oltre 18 mila unità a livello regionale. Inoltre, il 2010 si chiude con un bilancio negativo per il sistema delle imprese artigiane della Toscana, 500 unità in meno rispetto al 2009 per un calo dello 0,4%. Sono alcuni dei dati contenuti nell’indagine congiunturale dell’Osservatorio Regionale Toscano sull’Artigianato – realizzata da Unioncamere Toscana con Regione Toscana e associazioni di categoria. Le perdite di fatturato sono rilevanti in tutti i macro-settori e in particolare nell’edilizia (-10,2% artigiane e -8,5% micro non artigiane) e nei servizi (-6,8% artigiane, -4,2% micro non artigiane). Anche all’interno del manifatturiero i dati restano negativi (-2,9% artigiane e -4,1% micro non artigiane), ma in tale ambito occorre evidenziare i segnali di reazione che provengono dalle imprese artigiane del sistema moda (+0,6%). I dati sul fatturato dei singoli settori del manifatturiero sono generalmente negativi, ma importanti eccezioni interessano, nell’artigianato, i settori conciario (+5,2%), pellettiero (+8,6%), della cantieristica nautica (+1,5%), dei prodotti in metallo (+0,3%). Nel 2010 situazione assai difficile sul fronte occupazionale, con una perdita decisa di addetti sia fra le imprese artigiane (-0,9%) che, in misura ancora più accentuata, fra le micro imprese non artigiane (-3,8%). La diminuzione complessiva di occupati è di oltre 18 mila unità. Restano poco brillanti le previsioni per il primo semestre 2011: sul fronte del fatturato, le variazioni attese muovono infatti su livelli analoghi a quelle espresse un anno fa, e restano generalmente di segno negativo.